La proposta di Trump per un accordo di pace a Gaza
Ora tocca ad Hamas accettare questo accordo di pace che vede l'assenso anche di alcuni paesi arabi tra cui soprattutto il Qatar. E' probabile che i terroristi di Hamas, messi alle strette dall'esercito israeliano che sta radendo al suolo Gaza City per stanarli definitivamente, forse troveranno vantaggioso deporre le armi
Il presidente Trump con l’assenso del premier israeliano Netanyahu ha annunciato un’ipotesi di accordo per porre fine alla tragica guerra di Gaza. Il piano mira a una Striscia smilitarizzata, ricostruita per la popolazione palestinese e sotto governo transitorio tecnocratico, con supervisione internazionale. Prevede la fine della guerra con rilascio immediato degli ostaggi e scambio di prigionieri. Hamas dovrà consegnare le armi, ottenendo amnistia o esilio. Una forza internazionale garantirà sicurezza e il progressivo ritiro delle forze armate israeliane. Sul lungo termine, si punta a sviluppo economico, dialogo interreligioso e a un percorso verso lo Stato palestinese. Ora tocca ad Hamas accettare questo accordo di pace che vede l’assenso anche dei paesi arabi. I terroristi di Hamas, messi alle strette dall’esercito israeliano che sta radendo al suolo Gaza City per stanarli definitivamente, potrebbero trovare vantaggioso deporre le armi. Forse, ma nulla va dato per scontato. Tuttavia, se così sarà, per Trump questa potrebbe essere per davvero la prima e unica guerra che avrà fatto cessare. Vedremo, speriamo che sia così, soprattutto per il martoriato popolo palestinese. Non resta che attendere.





