scritto da Pasquale Petrillo - 30 Settembre 2025 08:59

La proposta di Trump per un accordo di pace a Gaza

Ora tocca ad Hamas accettare questo accordo di pace che vede l'assenso  anche di alcuni paesi arabi tra cui soprattutto il Qatar. E' probabile che i terroristi di Hamas, messi alle strette dall'esercito israeliano che sta radendo al suolo Gaza City per stanarli definitivamente, forse troveranno vantaggioso deporre le armi

foto Giovanni Armenante

Il presidente Trump con l’assenso del premier israeliano Netanyahu ha annunciato un’ipotesi di accordo per porre fine alla tragica guerra di Gaza. Il piano mira a una Striscia smilitarizzata, ricostruita per la popolazione palestinese e sotto governo transitorio tecnocratico, con supervisione internazionale. Prevede la fine della guerra con rilascio immediato degli ostaggi e scambio di prigionieri. Hamas dovrà consegnare le armi, ottenendo amnistia o esilio. Una forza internazionale garantirà sicurezza e il progressivo ritiro delle forze armate israeliane. Sul lungo termine, si punta a sviluppo economico, dialogo interreligioso e a un percorso verso lo Stato palestinese. Ora tocca ad Hamas accettare questo accordo di pace che vede l’assenso  anche dei paesi arabi. I terroristi di Hamas, messi alle strette dall’esercito israeliano che sta radendo al suolo Gaza City per stanarli definitivamente, potrebbero trovare vantaggioso deporre le armi. Forse, ma nulla va dato per scontato. Tuttavia, se così sarà, per Trump questa potrebbe essere per davvero la prima e unica guerra che avrà fatto cessare. Vedremo, speriamo che sia così, soprattutto per il martoriato popolo palestinese. Non resta che attendere.

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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