Pd spaccato sull’antisemitismo
La proposta di legge Delrio adotta la definizione dell’IHRA (International Holocaust Remembrance Alliance), che include anche alcune critiche radicali a Israele. La scelta divide il Pd tra sostenitori e oppositori
Il deputato dem Graziano Delrio ha presentato una proposta di legge per contrastare l’antisemitismo nelle scuole, università e sul web. Il testo si fonda sulla definizione dell’IHRA, l’International Holocaust Remembrance Alliance, organismo intergovernativo nato per preservare la memoria della Shoah. La definizione IHRA, già recepita da vari Paesi e istituzioni europee, considera antisemite anche alcune forme di delegittimazione radicale dello Stato di Israele. La proposta è stata firmata da Malpezzi, Alfieri, Bazoli, Casini, Sensi, Verini e Zampa. Francesco Boccia ha preso le distanze, chiarendo che il ddl non rappresenta la linea del Pd. Roberto Della Seta, vicino a Elly Schlein, critica la definizione IHRA perché rischia di assimilare molte critiche politiche a Israele all’antisemitismo. Il partito si divide tra chi vede nella proposta uno strumento di tutela e chi teme una limitazione della libertà di espressione. Delrio ha annunciato che non ritirerà la proposta, nonostante le pressioni interne. La vicenda testimonia come nel Pd ci siano diverse sensibilità rispetto al movimento pro Pal, ampiamente sostenuto e cavalcato dall’attuale segreteria nazionale del partito. Ora i nodi vengono al pettine, ma probabilmente altri ne verranno e su molti altri temi.





