Non c’è tregua per Gaza
Il martoriato popolo palestinese è ostaggio dei terroristi di Hamas mentre è preso di mira dagli israeliani che non fanno mistero di volerlo cacciare dalla Striscia. Il massacro di bambini, donne, anziani, di un popolo inerme e affamato, continua
Non c’è nessuna prospettiva di tregua per Gaza. Sono saltate le trattative. L’inviato speciale del presidente americano Donald Trump, Steve Witkoff, ha accusato Hamas di mancanza di volontà nel raggiungere un cessate il fuoco. Israele e Stati Uniti hanno così ritirato i negoziatori da Doha e accusano Hamas del fallimento La verità è che le posizioni dei contendenti rimangano ferme e distanti. Hamas intende rilasciare tutti gli ostaggi in cambio del ritiro completo di Israele e quindi della fine della guerra. Israele vuole mantenere una presenza militare nella Striscia e non intende porre fine alla guerra fino a quando Hamas non rinuncerà al potere e non deporrà le armi. Posizioni inconciliabili. E così continua la strage umanitaria nella Striscia di Gaza dove si muore sotto le bombe israeliane e per fame. Il martoriato popolo palestinese è ostaggio dei terroristi di Hamas mentre è preso di mira dagli israeliani che non fanno mistero di volerlo cacciare dalla Striscia. Il massacro di bambini, donne, anziani, di un popolo inerme e affamato, continua. Ma questa strage in qualche modo deve essere fermata.





