Leva volontaria, Crosetto rilancia
Il ministro della Difesa annuncia un disegno di legge per introdurre in Italia un servizio militare volontario, seguendo i modelli di Francia e Germania
Il ministro della Difesa Guido Crosetto ha dichiarato di voler presentare un disegno di legge per istituire un nuovo servizio militare volontario in Italia. La proposta, che sarà discussa prima in Consiglio dei ministri e poi in Parlamento, punta a rafforzare la difesa nazionale con una riserva attivabile in caso di crisi. L’iniziativa si ispira ai progetti già avviati in Francia e Germania. Il francese Macron ha proposto un servizio di dieci mesi con 50mila giovani arruolati ogni anno. Berlino, invece, ha approvato una legge che dal 2026 prevede questionari e visite mediche per i 18enni, con arruolamento inizialmente volontario. Crosetto ha sottolineato che i modelli del passato non sono più adeguati e che occorre una riforma strutturale delle regole e dell’organizzazione delle forze armate. Spiace riconoscerlo, ma i tempi e le minacce impongono una difesa più accurata. Un ritorno alla leva tradizionale non è né auspicabile né possibile; tuttavia, un servizio ridotto con eventuali richiami per formare un esercito di riservisti, a supporto dei militari di professione, appare oggi necessario. Combattiamo la guerra e il militarismo, ma dobbiamo essere pronti a difenderci nel modo migliore. Volere la pace non significa restare inermi e disarmati. Mai come adesso questa consapevolezza è urgente.







