scritto da Pasquale Petrillo - 21 Luglio 2025 08:52

La riforma della Giustizia

Per fortuna, la parola toccherà poi a noi elettori che, al di là delle chiacchiere dei politici, dovremo decidere su una riforma di cui si discute da almeno trent'anni

foto Giovanni Armenante

E’ previsto per domani l’ok del Senato sulla riforma della Giustizia sulla separazione delle carriere dei magistrati. In autunno, così come prevede la Costituzione, dovranno esserci nuovamente l’approvazione sia da parte della Camera che del Senato. A questo punto, l’anno prossimo, a primavera, si dovrà tenere il referendum confermativo. Percorso, come si vede, molto lungo e articolato. Si può, nel merito, discutere sulla bontà o meno di questa riforma, ma quello che si sente dire da parte dell’opposizione è del tutto fuorviante e fuori luogo. C’è chi ritiene questa riforma «un tassello della strategia autoritaria del governo». Altri come un ulteriore «attacco alla magistratura». Un modo, inoltre, per nascondere i fallimenti del governo. Parole in libertà, giusto per dire qualcosa e opporsi. Propaganda. Spicciola e grossolana. Per fortuna, la parola toccherà poi a noi elettori che, al di là delle chiacchiere dei politici, dovremo decidere su una riforma di cui si discute da almeno trent’anni. In conclusione, per quasi un altro anno la politica si accapiglierà sulla giustizia, abusando della pazienza di noi poveri italiani.

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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