scritto da Pasquale Petrillo - 08 Aprile 2023 08:49

La colpa di recitare l’Ave Maria

Due mamme protestano con il dirigente scolastico. Alla docente viene così inflitta la sospensione per 20 giorni con relativa perdita dello

foto Giovanni Armenante

In una scuola elementare in provincia di Oristano una insegnante fa recitare l’Ave Maria e il Padre Nostro in classe e realizzare ai bambini un rosario. Due mamme protestano con il dirigente scolastico. Alla docente viene così inflitta la sospensione per 20 giorni con relativa perdita dello stipendio. A quanto pare l’insegnante si è pure scusata, ma ciò non ha evitato la severa punizione. Nel nostro Paese succede anche questo. Sia chiaro, chi non è credente ha tutte le ragioni per far valere i suoi diritti al riguardo. Tuttavia, qui siamo all’assurdo. Si tratta di un episodio isolato. Avvenuto in preparazione delle cerimonie natalizie. Non è che la docente ogni mattina imponesse di recitare le preghiere senza il preventivo consenso di tutti i genitori. Ad ogni modo, più che una questione di rispetto di diritti, il punto cruciale è che la tolleranza e il buon senso dovrebbero sempre prevalere. A maggior ragione in chi è chiamato a dirigere le istituzioni scolastiche. Quello che è del tutto mancato nel comminare una sanzione fuori dalla grazia di Dio.

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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