scritto da Pasquale Petrillo - 08 Settembre 2025 08:56

La banalità del male

C'è da dire, da un lato, che alla stupidità non c'è mai un limite. Dall'altro, c'è da osservare che l'odio, il rancore, il fanatismo ideologico, trovano il loro terreno di coltura proprio nella stupidità. Certo, non solo nella stupidità, ma in buona parte sì

foto Giovanni Armenante

Yael Mehodar, una consulente israeliana su sedia a rotelle, ha raccontato di essere stata rifiutata da una compagnia milanese specializzata in trasporti accessibili. La motivazione del rifiuto, comunicata via email, è stata una protesta contro le politiche del governo israeliano nella Striscia di Gaza. L’azienda ha dichiarato di voler interrompere ogni rapporto con Israele “finché non finisce il genocidio”, pur precisando che la decisione non è rivolta ai cittadini israeliani ma al governo. Mehodar ha criticato la scelta, sottolineando come un’azienda che si occupa di persone con disabilità dovrebbe mostrare maggiore sensibilità, e si è chiesta perché una protesta politica debba ricadere su un singolo individuo. Alla fine, è riuscita a trovare un taxi alternativo. Una vicenda che ha acceso il dibattito sui confini tra attivismo politico e discriminazione personale. C’è da dire, da un lato, che alla stupidità non c’è mai un limite. Dall’altro, c’è da osservare che l’odio, il rancore, il fanatismo ideologico, trovano il loro terreno di coltura proprio nella stupidità. Certo, non solo nella stupidità, ma in buona parte sì. D’altra parte, come non ricordare la banalità del male di Hannah Arendt. E riflettere in proposito.

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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