Israele e la Sinistra
L’avvocato Luciano Belli Paci, figlio di Liliana Segre e membro di Sinistra per Israele, ha definito l’episodio «una vergogna», denunciando un clima di crescente intolleranza e la necessità di «dare segnali per fermarla»
Vivaddio, era ora che a sinistra si cominciassero a mettere i puntini sulle i sulle manifestazioni pro Pal. Rivelatesi, però, più di ogni cosa anti-sioniste e cariche di odio per gli ebrei. Ci voleva l’incidente all’università Ca’ Foscari di Venezia dove è stato impedito a Emanuele Fiano di intervenire a un convegno sulle “Voci per la pace”. L’avvocato Luciano Belli Paci, figlio di Liliana Segre e membro di Sinistra per Israele, ha definito l’episodio «una vergogna», denunciando un clima di crescente intolleranza e la necessità di «dare segnali per fermarla». Ha parlato di un «spirito di guerra» e osservato che «le bandiere della pace sono sparite dalle piazze». L’associazione di Belli Paci sostiene la soluzione dei due Stati. E ricorda, infatti, che «una volta queste erano battaglie condivise». Anche Gad Lerner ha condannato l’episodio, definendolo il segno di un «fanatismo che non vuole la pace». Chi si farà carico di farlo sapere a Landini e alla Schlein?





