scritto da Pasquale Petrillo - 24 Novembre 2024 08:58

I Cinque Stelle di Conte archiviano il fondatore Beppe Grillo

Diciamo che era nel destino delle cose che il movimento cambiasse pelle. Non è la prima volta che succede. D'altro canto, ai grillini abbiamo sempre rinfacciato di essere una forza politica movimentista, disorganizzata, confusionaria. Ora cercherà, al contrario, di diventare quello che non è mai stato. Vale a dire un partito

foto Giovanni Armenante

I Cinque Stelle di Giuseppe Conte oggi dovrebbero cessare di essere movimento e diventare partito. Questo, in buona sostanza, è quello che dovrebbe venir fuori oggi dall’assemblea costituente, denominata “Nova”, che si è aperta ieri a Roma per concludersi oggi. In proposito, sono più d’uno le osservazioni che potrebbero essere formulate. La prima, indiscutibile: è stato messo da parte il fondatore Beppe Grillo. E con lui viene archiviato tutto un modo di essere e di concepire la politica. Diciamo anche che era nel destino delle cose che il movimento cambiasse pelle. Non è la prima volta che succede. D’altro canto, ai grillini abbiamo sempre rinfacciato di essere una forza politica movimentista, disorganizzata, confusionaria. Ora cercherà, al contrario, di diventare quello che non è mai stato. Vale a dire un partito organizzato, democraticamente partecipato, composto da iscritti militanti. Un partito più o meno tradizionale. Era destino. Certo, ora bisognerà capire e vedere se si ritaglierà il giusto spazio politico e se i risultati elettorali arriveranno. Questa, però, è un’altra storia, che inizia da domani.

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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