scritto da Pasquale Petrillo - 11 Settembre 2025 08:50

Droni russi sulla Polonia

L'impressione è che questo sia il risultato della fallimentare politica estera e di difesa di Trump e del suo scellerato rapporto con Putin

foto Giovanni Armenante

Nella notte tra il 9 e il 10 settembre, 19 droni russi hanno violato lo spazio aereo della Polonia, con alcuni abbattuti da jet Nato (anche italiani). Varsavia parla di attacco deliberato e ha invocato l’articolo 4 della Nato. Aeroporti chiusi e allerta massima nel Paese. L’UE, la Nato e vari leader occidentali (tra cui Meloni) hanno condannato l’azione come inaccettabile, mentre Mosca nega responsabilità dirette e accenna a droni forse partiti dalla Bielorussia. Difficile pensare che i droni siano arrivati in Polonia per un errore. Sembra piuttosto che sia una provocazione russa, un modo per saggiare la capacità di reazione della Nato e dell’Unione Europea. L’impressione è che questo sia il risultato della fallimentare politica estera e di difesa di Trump e del suo scellerato rapporto con Putin. L’auspicio è che Putin non si senta nelle condizioni di alzare l’asticella delle provocazioni e dell’aggressività.

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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