Atreju, Calenda convince la platea
Il leader di Azione emerge nel confronto con Renzi davanti ai giovani di FdI. Giornata complicata per Conte, penalizzato da un dibattito caotico e poco equilibrato
Ad Atreju si confrontano tre leader con stili diversi. Calenda sorprende e conquista il pubblico di FdI, Renzi regge il “tutti contro uno”, mentre Conte fatica tra cambi di format e polemiche sul moderatore. Tra i giovani di Fratelli d’Italia si diffonde un messaggio chiaro: «Calenda con noi al posto di Salvini». L’interesse dei giovani di Fratelli d’Italia per Calenda è comprensibile. Dipende soprattutto dalla distanza tra la linea politica di Salvini e quella della premier Meloni, in particolare sulla politica internazionale. Una distanza evidente anche rispetto alle posizioni del ministro della Difesa Crosetto e del ministro degli Esteri Tajani. Fratelli d’Italia punta sempre più a consolidarsi al centro dello schieramento, partendo da destra. In questo quadro Salvini appare un concorrente scomodo, perché cerca gli stessi voti dell’elettorato di destra. La sua linea, nazionalista e critica verso l’Europa, insieme a un pacifismo spesso percepito come populista, accentua questa distanza. Non sorprende quindi che, anche tra i militanti di Fratelli d’Italia, ci si interroghi sul ruolo della Lega di Salvini all’interno dell’attuale governo.





