scritto da Redazione Ulisseonline - 08 Dicembre 2025 08:21

Tredicesime, l’impulso natalizio salva i consumi

L'analisi Confcommercio del 2025 evidenzia come le tredicesime, pari a 49,9 miliardi di euro (+2,4 miliardi sul 2024), stiano "riaccendendo" i consumi di dicembre, proiettando una spesa media per famiglia di 1.964 euro. Nonostante la cautela sui regali, la spesa complessiva per Natale raggiungerà i 10,1 miliardi. Il Presidente Sangalli (Confcommercio) esorta il Governo a detassare gli aumenti contrattuali per consolidare questo risveglio

foto Gabriele Durante

Il mese di dicembre si preannuncia come un punto di svolta per i consumi delle famiglie italiane. L’analisi dell’Ufficio Studi Confcommercio indica che il tradizionale appuntamento con la tredicesima mensilità sta fornendo una decisa iniezione di liquidità e fiducia nel sistema economico.

Con l’inflazione sotto controllo, l’occupazione ai massimi storici e un potere d’acquisto in moderata crescita, le premesse per un Natale più “ricco” ci sono tutte. Le tredicesime destinate direttamente ai consumi toccheranno quota 49,9 miliardi di euro, segnando un incremento di 2,4 miliardi rispetto al dato del 2024. La spesa media per famiglia salirà così a 1.964 euro, 53 euro in più rispetto allo scorso anno.

Nonostante l’aumento della liquidità complessiva, l’analisi rileva un orientamento dei consumatori verso una crescita selettiva e prudente. Il budget pro capite destinato ai regali di Natale rimarrà sostanzialmente stabile a 211 euro, quasi lo stesso del 2024 (210 euro).

Tuttavia, l’effetto combinato di un aumento della platea di acquirenti (l’81,5% degli italiani farà regali, contro il 79,9% del 2024) spingerà la spesa complessiva per le “strenne” a 10,1 miliardi di euro, il livello più alto dal 2020. Diminuisce contestualmente la percentuale di chi prevede festività “dimesse” (dal 77,1% al 72,7%).

La vera novità è il nuovo orientamento di spesa: gli italiani sembrano propensi a concedersi più spesso “piccoli piaceri personali” e a investire su categorie come l’acquisto di elettrodomestici, le uscite al ristorante, le serate a teatro/cinema, le visite ai musei e il benessere.

A commento dei dati, il Presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, ha lanciato un chiaro messaggio alla politica economica del Governo: “Consolidare il risveglio dei consumi detassando gli aumenti contrattuali”.

L’appello mira a rendere strutturale e non episodico il miglioramento in atto. Sebbene la Black Week abbia già dato un segnale positivo, generando un giro d’affari di 5 miliardi di euro (il 20% in più rispetto all’anno scorso), la crescita dei consumi delle famiglie tra il 2019 e il 2025 è stata ferma ad appena lo $0,8\%$. Per superare la stagnazione degli ultimi anni, il mondo del commercio chiede interventi strutturali di sostegno al potere d’acquisto che vadano oltre l’effetto temporaneo della tredicesima. (fonte Confcommercio)

clicca qui per leggere la news integrale e originale della Confcommercio

Rivista on line di politica, lavoro, impresa e società fondata e diretta da Pasquale Petrillo - Proprietà editoriale: Comunicazione & Territorio di Cava de' Tirreni, presieduta da Silvia Lamberti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.