La Cavese esce sconfitta a testa altissima all’Arechi, finisce 3-2 per la Salernitana in un derby spettacolare
Sconfitta immeritata per i ragazzi di Prosperi, che si sono dimostrati impavidi e tenaci, tenendo testa agli avversari ed onorando il campo in una gara equilibrata che avrebbe visto nel pari il risultato più giusto
Il primo squillo è della Cavese al minuto 12, con Diarrassouba che con un tiro a giro insidioso impegna Donnarumma in una parata coi pugni prodigiosa per sventare il pericolo. La Salernitana reagisce cinque minuti dopo con Inglese, ma la sua girata di testa finisce alta sopra la traversa.
Al 20’ sono ancora i granata a sfiorare la rete con Ferrari con un destro a giro, che esce di poco a lato. Dopo un momento della gara favorevole ai padroni di casa, l’Arechi trema al 33’, quando Sorrentino, dopo una formidabile azione personale, tenta un destro dal limite dell’area che finisce di poco alto. Al 35’ arriva la più grande occasione del match: Ferraris tutto solo in area calcia verso la porta da distanza ravvicinata, ma Boffelli si supera con un intervento miracoloso che mantiene la gara sul punteggio di parità. Al 39’ azione perfetta della Salernitana, nata dai piedi di Inglese che serve Tascone sulla fascia, il quale mette subito in mezzo per Ferrari che, incredibilmente, spara fuori il tap in.
L’ultima occasione del primo tempo capita sulla testa di Ferraris, che di testa prova a piazzarla non ottenendo però l’inedito sperato. In questo frangente, dopo averne già giocata una nel primo quarto d’ora per richiedere un rosso a Fornito, la Salernitana si gioca anche l’ultima carta fvs per un presunto intervento falloso su Inglese, ma anche qui non vengono ravvisate irregolarità e Raffaele, così, perde tutte le sue card a disposizione.
Il secondo tempo vede subito la Cavese sbloccare il match a sorpresa con Sorrentino, che gela l’Arechi insaccando a volo su traversone perfetto di Awua. Momento d’oro per il numero 7 biancoblu, già in rete nella scorsa gara a Monopoli. Ancora l’autore dell’1-0, scatenato, sfiora la rete al 53’ ma Donnarumma è bravissimo a smanacciare la sua conclusione a botta sicura e a tenere in partita i suoi. Al 54’ arriva il pareggio della Salernitana con Inglese, lasciato colpevolmente tutto solo in area dalla difesa biancoblu, libero di insaccare di testa su cross di Achik.
Un minuto dopo arriva il raddoppio dei granata: stessa azione del primo gol, partita dai piedi di Achik, ma stavolta é Ferrari ad insaccare facendo esplodere l’Arechi con quest’uno-due micidiale. Partita bellissima da vedere e ricca di colpi di scena: al 63’ arriva il pareggio di Macchi, che è bravo ad inserirsi dalla sinistra e a trovare la sua seconda rete stagionale, in un momento difficile per gli aquilotti. Al 69’ arriva il 3-2 della Salernitaja con Inglese, che insacca tutto solo in area il cross di Villa e trova i 100 gol da professionista con la doppietta odierna.
All’82’ Guoda ha un ‘occasione grossolana sui piedi per riportare i suoi in parità, ma Donnarumma si dimostra ancora una volta una saracinesca. Risponde la Salernitana con Knezovic all’89’, ma Boffelli con i pugni spedisce la sfera in corner. Nel finale Prosperi si gioca anche la sua prima card fvs per un presunto intervento falloso in area ai danni di un giocatore della Cavese, mail direttore di gara, dopo essere andato al monitor, ordina di continuare il gioco. Finisce così la gara dell’Arechi, con la Salernitana che vince e si porta da sola al comando grazie ai 3 punti ottenuti.
Sconfitta immeritata per i ragazzi di Prosperi, che si sono dimostrati impavidi e tenaci tenendo testa agli avversari, onorando il campo in una gara equilibrata che avrebbe visto nel pari il risultato più giusto. Non si è visto in campo la differenza di valori fra le due squadre, che pur lottando per obiettivi differenti si sono annullate in uno scontro in cui i granata hanno prevalso unicamente grazie agli episodi. Solo complimenti per i metelliani, che hanno messo in crisi gli avversari e hanno dimostrato che, col giusto spirito, possono mettere in difficoltà chiunque e, soprattutto, mantenere la categoria.
Va dato seguito alla grande prestazione odierna e continuare la strada intrapresa da Prosperi, al quale vanno fatti elogi per aver risollevato una squadra a terra nelle scorse settimane, ma che oggi appare più in forma che mai. Uscire dall’Arechi tirando in porta più degli avversari, impaurendo la capolista fino all’ultimo istante, è tutt’altro che banale e ciò va sottolineato.
É tanto il rammarico per non aver portato a casa punti dopo una prestazione di così alto livello, ma questa partita, in cui è emerso il valore dei metelliani, deve rappresentare un punto di partenza verso la corsa alla salvezza. La fortuna quest’oggi non ha sorriso, ma fra i supporters blufoncé aleggia la convinzione che il valore dei ragazzi biancoblu è solo destinato a crescere.







