Cavese beffata nel finale ad Altamura
Mazzata nei denti micidiale per gli uomini di Prosperi, che escono dal D’Angelo con tanti rimpianti e grande rammarico per non essere riusciti a portare a casa punti in una gara che li ha visti protagonisti di molte occasioni nitide, colpevolmente buttate al vento
Cade al 97’ la Cavese di Prosperi allo Stadio Tonino D’Angelo di Altamura. Nonostante un match ben disputato i metelliani perdono 2-1 subendo al 97’ il gol del sorpasso, ed escono così dal campo delusi ed amareggiati per un’immeritata sconfitta.
IL RACCONTO DEL MATCH
Occasione enorme per la Cavese al minuto 12 con Sorrentino, che tutto solo davanti a Viola non calcia ma cerca ingenuamente di dribblare l’estremo difensore, non riuscendo nel suo intento e fallendo clamorosamente la grande possibilità di portare in vantaggio i suoi. Momento favorevole per la Cavese in avvio, che fraseggia velocemente mandando a vuoto il pressing avversario e arrivando con facilità nell’area avversaria. Al 20’ Diarrassouba con un tiro a giro prodigioso sfiora l’incrocio dei pali facendo tremare la tifoseria pugliese.
La porta sembra stregata per gli aquilotti nonostante un dominio incontrastato: al 32’ viene annullato un gol ad Amerighi per posizione di fuorigioco. I biancorossi si affacciano pericolosamente in avanti per la prima volta al 40’, com un tiro insidioso di Simone di poco fuori. Poco dopo è lo stesso bomber dei pugliesi a portare avanti i suoi, trovando la rete dell’1-0 al primo tiro in porta della partita. Difesa biancoblu disattenta in quest’occasione, con un traversone in area sul quale il numero 14 si avventa celermente e, con un tiro potente, trafigge Boffelli. Punizione severissima per la Cavese, che aveva tenuto in mano il pallino del gioco per tutta la prima frazione, peccando tuttavia di imprecisione nell’ultimo passaggio e troppa leziosità in area di rigore.
La ripresa si apre con le proteste veementi della formazione ospite a seguito di un rigore non concesso per un tocco di mano evidente di Nazario in fase di disimpegno. Prosperi si gioca la card fvs ma l’qrbitro, dopo la revisione, non concede il penalty e il mister dei metelliani, di conseguenza, perde la sua carta. Forcina totale degli aquilotti, che viene premiato al minuto 65’, con Fella che, servito in area da Pelamatti, trova di tacco il meritatissimo gol del pareggio.
I blufoncè non si fermano e cercano di trovare il gol del sorpasso con Guida che, servito da Orlando, calcia verso la porta trovando però Viola pronto a respingere. Al 78’ Loreto in rovesciata indirizza il pallone alle spalle di Viola, ma proprio sulla linea di porta trova l’opposizione di Dipinto che salva provvidenzialmente i suoi. Guida all’86’ dribbla un avversario e calcia a botta sicura verso la porta, dando l’illusione del gol: il pallone però finisce sull’esterno della rete. Allo scoccare del 90’ Prosperi si gioca la sua ultima carta fvs per un sospetto contatto falloso ai danni di Piana in area di rigore, suscitando le veementi proteste dell’allenatore dell’Altamura Mangia che viene espulso, ma anche in questo caso il direttore di gara non ravvisa irregolarità.
Doccia gelata per la Cavese al minuto 95: nonostante un finale che aveva visto i blufoncè assoluti protagonisti, è l’Altamura a trovare il gol del 2-1 con Curcio al minuto 97. Con un preciso diagonale il numero 10 buca Boffelli e fa esplodere di gioia i duemila tifosi presenti allo stadio.
Mazzata nei denti micidiale per gli uomini di Prosperi, che escono dal D’Angelo con tanti rimpianti e grande rammarico per non essere riusciti a portare a casa punti in una gara che li ha visti protagonisti di molte occasioni nitide, colpevolmente buttate al vento. Viene ancora una volta alla luce il solito problema: da anni a questa squadra manca un vero bomber, un numero 9 che possa convertire in gol il gran numero di occasioni costruito nell’arco della gara.
Grave l’errore di Sorrentino nella prima frazione, emblema di come il numero 7 non sia un centravanti vero. Ciò era già lapalissiano nella passata stagione, ma neanche in questa sessione si è provveduto a rimediare. Così facendo, saranno purtroppo tanti i punti persi dagli aquilotti nel corso della stagione, nonostante l’incessante mole di gioco costantemente profusa. Sarebbe riduttivo parlare di sfortuna, dato che in ogni gara dei metelliqni si assiste al medesimo canovaccio e spesso, allo stesso epilogo odierno. Sarà compito di Prosperi ora non far abbattere il gruppo di giovani aquilotti, che non può assolutamente permettersi di accusare il colpo. Solo un punto raccolto in tre partite, tre sconfitte nei primi quattro match: un bottino tutt’altro che soddisfacente. La gara casalinga di lunedì prossimo contro il Giugliano rappresenta ora un crocevia fondamentale per non rendere quest’inizio stagione da incubo.
TEAM ALTAMURA (3-4-3): Viola; Silletti, Poli, Lepore; Grande, Nazzaro (36’ st Franco), Di Pinto, Nicolao (25’ st Mogentale); Rosafio (25’ st Florio), Simone (36’ st Mbaye), Curcio. In panchina: Spina, Fasanelli, Zazza, Di Mola, Ganfornina, Crimi ed Esposito. Allenatore: Devis Mangia.
CAVESE (3-4-1-2): Boffelli; Evangelisti, Piana, Loreto; Amerighi (17’ st Suplja), Munari, Fornito (17’ st Orlando), Pelamatti; Diarrassouba; Sorrentino (17’ st Guida), Fella (48’ st Ubaldi). In panchina: Manzo, Iuliano, Di Paola, Nunziata, Bolcano, Cionek, Barone, D’Incoronato e Fusco. Allenatore: Fabio Prosperi.
Arbitro: Drigo di Portogruaro
Assistenti: Della Mea-Martone
IV uomo: Ursini
Fvs: Massari
Reti: 42’ pt Simone (TA), 21’ st Fella (C), 45’ st Curcio (TA).
Ammoniti: Piana, Suplja, Loreto (C), Poli, Grande (TA), Prosperi (allenatore, C).
Espulso: 45’st Mangia (allenatore, TA). Recupero: 2’pt, 8’st.







