scritto da Andrea Polichetti - 13 Dicembre 2025 18:00

Cava de’ Tirreni, pari interno della Cavese contro il Siracusa

Un risultato che serve ben poco a Prosperi e Turati nella corsa salvezza e che lascia sicuramente più amaro in bocca agli aquilotti che, fra le mura amiche, volevano a tutti i costi la vittoria

foto Gaetano Guida

Termina 1-1 l’anticipo del Lamberti fra Cavese e Siracusa, valevole per la diciottesima giornata di campionato del girone C di Serie C. Una gara dai mille risvolti ed intrisa di capovolgimenti di fronte, con le due squadre che si annullano senza riuscire a trovare tre punti fondamentali in chiave salvezza.

Avvio lento ed impacciato da parte delle due squadre che, consce dell’importanza del match, preferiscono non esporsi a rischi.  Il primo tentativo verso la porta è del Siracusa con Parigini, che raccoglie palla dopo un errore in disimpegno di Cionek e tenta una conclusione che finisce di poco a lato.  Cavese poco propositiva e protagonista di tanti errori tecnici in questa prima frazione, che vede Farroni spettatore non pagante in una prestazione dei padroni di casa tutt’altro che esaltante. L’unica occasione degli aquilotti arriva al minuto 35 con Nunziata, che non trova però lo specchio con un tiro al volo dal limite dell’area.

Il Siracusa approfitta del momento no dei campani e sfiora il vantaggio con una punizione di Valente, che Boffelli è però bravo a respingere in corner. I padroni di casa hanno però la loro più grande occasione del match nel finale del primo tempo con Fusco che, servito da un cross delizioso di Orlando, colpisce di testa a botta sicura trovando la grandissima risposta di Farroni, che salva miracolosamente i suoi. 

Proprio quando l’arbitro stava per mandare le squadre negli spogliatoi Giordano, collaboratore del mister azzurro Turati oggi squalificato,  chiama la revisione FVS per un tocco di mani in area di Luciani sugli sviluppi di un cross. L’arbitro ravvisa l’irregolarità ed assegna il penalty: sul dischetto va Parigini che si vede parare il rigore da Boffelli, ma riesce poi ad insaccare sulla ribattuta anticipando Cionek. Mazzata per la Cavese proprio al fotofinish di una prima frazione che, invero, l’ha vista abulica e reticente.

Il secondo tempo si apre con i biancoblu che spingono alla disperata ricerca del pari: la prima occasione arriva al minuto 48 con Fella che, servito da Awua, colpisce di testa  non riuscendo a trovare lo specchio della porta. Un minuto dopo è Fusco a sfiorare il colpo vincente, ma Farroni para ancora. Sugli sviluppi dell’azione, il numero 82 viene però steso e l’arbitro assegna punizione dal limite dell’area. Orlando si incarica della battuta e realizza il gol del pari, calciando una punizione bellissima che riporta in partita i suoi. Aquilotti ora più agguerriti che mai alla ricerca della vittoria, con i siciliani visibilmente sorpresi atterriti dalla grande veemenza con la quale la Cavese è uscita dagli spogliatoi.

Il Siracusa prova ad essere pericoloso in contropiede al minuto 59: dopo una transizione veloce, Parigini mette un traversone sul secondo palo  per Molina, che è lesto nell’anticipare Luciani ma poi spara incredibilmente alto. Al 66’ il neo entrato Sorrentino anticipa la difesa siciliana e sfiora la rete con una girata che sfiora il palo esterno. All’80’ la squadra di Turati si gioca un’altra card FVS per un contatto in area, ma l’arbitro dopo la revisione conferma la decisone di campo e non assegna il penalty, in un’azione, iniziata da corner,  viziata invero anche da una carica su Boffelli non sanzionata dall’arbitro. All’ultimo minuto di recupero, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Sorrentino viene servito tutto solo sul secondo palo e ha fra i piedi il gol vittoria, ma spara clamorosamente alto.

È l’ultimo sussulto di una gara che ha visto prevalere le due compagini un tempo per parte e che vede nel pareggio il risultato giusto. Un risultato che serve ben poco a Prosperi e Turati nella corsa salvezza e che lascia sicuramente più amaro in bocca agli aquilotti che, fra le mura amiche, volevano a tutti i costi la vittoria. I blufoncé non possono permettersi di non giocare un tempo ed approcciare in maniera molle, come già capitato nelle scorse gare.

Inoltre, il piatto langue anche dal punto di vista difensivo: è infatti la quarta gara consecutiva in cui la Cavese subisce gol, emblema di come, prima di tutto, sia fondamentale aumentare l’ attenzione e ritrovare solidità. Tuttavia i metelliani ritrovano un risultato utile dopo le due sconfitte consecutive contro Casertana e Benevento, con l’auspicio che si riesca a tornare con dei punti dalla gara di Cosenza prevista nel prossimo turno.

La vittoria manca dalla gara casalinga del 7 novembre contro il Potenza: tre pareggi e due sconfitte non rappresentano sicuramente un ruolino di marcia invidiabile nel cammino verso la salvezza,  con la zona playout che rischia di avvicinarsi sempre più.

IL TABELLINO

CAVESE 3-5-1-1
Boffelli; Luciani, Cionek, Nunziata; Amerighi (39’st Maiolo), Diarrassouba (39’st Evangelisti), Awua, Fella (15’st Sorrentino), Macchi (15’st Loreto); Orlando; Fusco (15’st Guida).
A disposizione: Iuliano, Di Paola, Bolcano, Piana, Barone, Suplja, D’Incoronato. Allenatore: Fabio Prosperi.

SIRACUSA 4-4-1-1
Farroni; Zanini (27’pt Puzone), Pacciardi, Sapola, Cancellieri; Parigini, Ba (29’st Frosali), Gudelevicius, Valente (41’st Di Paolo); Frisenna (41’st Limonelli); Molina (29’st Contini).
A disposizione: Sylla, Falla, Catena, Morreale, Alma
Allenatore: Marco Turati (squalificato, oggi in panchina il suo assistente Giordano).

Arbitro: Antonio Di Reda di Molfetta

Assistenti: Luca Granata e Valeria Spizuoco

Quarto uomo: Alessandro Recchia

Addetto FVS: Giuseppe Romaniello

Reti: 49’pt Parigini (S), 6’st Orlando (C)

(foto Gaetano Guida)

Studente di scienze della comunicazione, dopo la maturità classica si appassiona al giornalismo e scrive per diversi blog calcistici, riscontrando un ottimo seguito sui propri profili social. Da sempre amante dello sport e del Milan, nel 2020 è il protagonista di “We the many”, andato in onda sui canali tematici rossoneri. Nel 2023 è redattore del sito web “Il covo di ogni milanista” e dal 2024 entra a far parte della redazione di Ulisse Online.

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