Continua il momento positivo della Cavese, che a Picerno trova un 2-2 insperato in rimonta e continua così a portare a casa punti salvezza importanti, in una gara tutt’altro che semplice.
Parte meglio la formazione di casa, vogliosa di riscatto fra le mura amiche dopo gli ultimi risultati negativi. Tuttavia la Cavese riesce ad arginare le avanzate avversarie e, con Sorrentino, sfiora in contropiede il gol del vantaggio al minuto 11. Al 16′ Boffelli esce in maniera scomposta in area di rigore su Abreu, nel tentativo di anticiparlo: mister Bertotto chiede dunque si gioca la sua card FVS e l’arbitro, dopo la revisione video, assegna il calcio di rigore al Picerno. Dagli undici metri capitan Esposito non fallisce e fa esplodere il Curcio. La risposta della Cavese arriva al 26′: ottima combinazione fra Orlando e Sorrentino, col numero 7 che conclude però troppo alto. Al 29′ arriva il raddoppio dei lucani, con Petito che sfrutta un clamoroso errore di Boffelli, maldestro nel respingere a centro area un traversone dalla sinistra, trovando così il suo primo gol stagionale. Botta pesante per la squadra di Prosperi, che si vede tagliare le gambe proprio nel momento migliore, complice un primo tempo praticamente perfetto della compagine di casa e due gravi indecisioni del proprio portiere. Al 38′ la Cavese sfiora il gol della bandiera con Cionek, che con una girata di testa su corner per poco non trova l’incrocio, in quella che é la più nitida occasione da gol creata dai metelliani nella prima frazione. Al 45′ Macchi, con una grande incursione dalla sinistra, arriva a tu per tu con Marcone ma la sua conclusione é debole e centrale. Si conclude fra le proteste dei campani il primo tempo, a seguito delle discutibili decisioni dell’arbitro Acquafredda.
Il secondo tempo inizia con le veementi proteste della Cavese per un tocco di mano avversario in area di rigore: Prosperi chiede la revisione FVS, ma l’arbitro conferma la decisione di campo ed il tecnico sciupa così la card. I campani aumentano il ritmo del proprio palleggio, alla ricerca di un episodio che possa riaprire la gara. Al 63′ arriva il meritato gol della Cavese, con Orlando che é bravissimo, dopo un cross di Munari respinto centralmente dalla difesa del Picerno, a trovare al volo un gran gol che riaccende le speranze dei biancoblu in un’ultima mezz’ora che si preannuncia incandescente.
I metelliani aumentano i giri e al 70′ Luciani, dopo un gran dribbling al limite dell’area, sfiora il pari con una conclusione che impatta sulla traversa. Prosperi si gioca la carta Fusco al 71′, che prende il posto di Amerighi in una Cavese ultra offensiva all’arrembaggio. Al 74′ arriva il pari della Cavese: cross in area di Orlando e Cionek, tutto solo sul secondo palo, insacca alle spalle di Marcone. Gara rocambolesca al Curcio, completamente ribaltata nel secondo tempo dai blufoncé, che ora vogliono addirittura vincerla. All’84’, da situazione di corner, ancora Cionek sfiora di testa il clamoroso gol del sorpasso. Ancora brividi per il Picerno al minuto 91, con Ubaldi che in girata ha un’occasione gigantesca per regalare il successo ai suoi, ma il pallone si stampa sul palo esterno nell’ultima grande azione di questa partita.
Finisce così allo stadio Donato Curcio il posticipo di Halloween: la Cavese agguanta un punto prezioso in rimonta trovando il terzo risultato utile di fila, mentre il Picerno persevera nel suo momento negativo, perdendo altri due punti pesanti a seguito di un secondo tempo insufficiente. I rossoblu salgono a quota dieci in classifica, restando in piena zona playout, mentre la Cavese è quattordicesima a quota dodici, in attesa dei risultati sugli altri campi. Tanti gli spunti positivi per Prosperi, che ottiene il primo punto in rimonta della sua gestione, emblema di un’identità costruita e di un carattere finalmente ritrovato. Fino ad un mese fa questa gara sarebbe stata persa malamente, ma ora nessuno può permettersi di sottovalutare i metelliani, che hanno dimostrato di poter riaccendere la luce con un episodio.
É mancata un po’ di fortuna con i due legni compiti, altrimenti staremmo commentando una vittoria clamorosa.
Nota di merito per Orlando, che ha dimostrato ancora una volta di essere, in assenza di Fella, l’autentico leader tecnico ed emotivo di questa Cavese. Giocare a Picerno, con la sensazione di ultima spiaggia che aleggiava nell’aria, sarebbe stato probante per tutti, figurarsi ritrovarsi sotto di due gol dopo mezz’ora e dover recuperare la gara. I biancoblu ci sono riusciti e possono sorridere, continuando con entusiasmo, positività e tanta autostima il proprio cammino verso la salvezza.
IL TABELLINO
PICERNO (4-2-3-1): Marcone; Veltri, Vimercati, Frison, Pistolesi (dal 68’ Perri); Marino (dal 89’ Gemignani), Pugliese (dal 35’ Graziani); Djibril (dal 68’ Bianchi), Petito, Esposito (dal 68’ Bocic); Abreu. Allenatore: Bertotto
CAVESE (3-4-2-1): Boffelli; Luciani, Nunziata, Cionek, Amerighi (dal 72’ Fusco), Munari, Awua, Macchi (dal 46’ Diarrasouba); Sorrentino (dal 93’ Evangelisti), Orlando, Ubaldi. Allenatore: Prosperi
ARBITRO: Acquafredda di Molfetta
ASSISTENTI: Taverna di Bergamo, Citarda di Palermo
AMMONITI: Djibril (P), Macchi (C), Sorrentino (C), Graziani (P)
MARCATORI: 20’ Esposito (P), 31’ Petito (P), 64’ Orlando (C), 75’ Cionek (C)