Cade la Cavese al Lamberti nel derby contro il Benevento, valevole per la diciassettesima giornata del girone C di Serie C. Tanto sacrificio e grande abnegazione, ma il Benevento legittima la sua grande forza riuscendo a vincere la partita al giro di boa grazie ad una palla inattiva.

IL RACCONTO DEL MATCH
Avvio coraggioso della Cavese, che fraseggia alla ricerca del giusto varco col Benevento che invece attende ordinato per colpire in contropiede. Le due squadre si studiano senza esporsi a rischi, con lo spettacolo che latita in questi primi venticinque minuti di di gioco. Cavese pericolosa al 27’ con Orlando, che con una punizione dal limite costringe Vannucchi ad un intervento provvidenziale. Il primo squillo del Benevento arriva invece al 31’ con Tumminello, che tenta una girata in area di rigore trovando però pronto Boffelli alla respinta in corner. Al 43’ Lamesta con un tiro da fuori tenta di sorprendere l’estremo difensore aquilotto da fuori area, ma il tiro è troppo centrale e viene parato senza problemi.


Benevento subito pericoloso nella seconda frazione con un tiro a giro di Lamesta, parato da Boffelli che poi, negli sviluppi della stessa azione, è bravo a respingere anche su Pierotti, avventatosi sul pallone, in calcio d’angolo. La Cavese non si disunisce, anzi tenta continuamente sortite offensive col migliore in campo Diarrassouba, come al minuto 55: l’ivoriano dal limite dell’area serve Orlando che, con un cross basso, per poco non trova la deviazione vincente di un compagno in area.
Pochi sussulti nella seconda parte della seconda frazione: i metelliani difendono con le unghie e con i denti, mentre i sanniti non riescono mai a trovare l’imbucata vincente. Sembra una gara ormai destinata al pareggio, ma all’86’ il Benevento trova il gol del vantaggio con un colpo di testa di Simonetti che, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, buca un Boffelli non perfetto nella circostanza. Beffa atroce per la Cavese, che nel finale si butta a pieno organico in avanti alla ricerca disperata del pari. Diarrassuba, tutto solo in area , ha un’occasione grossolana al minuto 93, ma la sua girata è incredibilmente debole e centrale. All’ultima azione Prosperi chiama la revisione FVS per un tocco di mano in area, ma l’arbitro dopo una lunga revisione decide di non assegnare il penalty e di mandare le squadre negli spogliatoi.


Prova di sostanza e grande resilienza per gli aquilotti, ma la squadra di Floro Flores vince in maniera sporca al fotofinish una gara che avrebbe visto nel pari il risultato più giusto. Prosperi ha poco da rimproverare ai suoi, autori di una grande gara al cospetto di una big del girone. C’è tanto rammarico per un punto d’oro perso e per la seconda sconfitta consecutiva, ma non va perso l’entusiasmo che ha contraddistinto il cammino degli aquilotti nelle ultime settimane. La gara interna di sabato contro il Siracusa rappresenta un’occasione di riscatto assolutamente da non sbagliare.


IL TABELLINO
CAVESE (3-4-2-1): Boffelli; Luciani, Cionek, Nunziata; Amerighi (36’st Evangelisti), Awua, Munari (35’pt Maiolo), Loreto (36’st Macchi); Orlando (36’st Fella), Sorrentino (24’st Fusco); Diarrasouba. A disp.: Manzo, Iuliano, Di Paola, Suplja, Barone, Guida, Pelamatti, Piana, D’Incoronato, Bolcano. All.: Prosperi
BENEVENTO (4-2-3-1): Vannucchi; Pierozzi (20’st Borghini), Scognamillo, Saio, Ceresoli; Maita, Prisco (20’st Talia); Lamesta, Della Morte (14’st Ricci)(20’st Simonetti), Manconi; Tumminello (33’st Carfora). A disp.: Esposito, D’Alessio, Rillo, Mehic, Viscardi, Romano, Cantisani, Mignani, Tsingaras. All.: Floro Flores
Arbitro: Ubaldi di Roma 1.
Assistenti: Rignanese di Rimini e Tagliaferri di Faenza.
Quarto ufficiale: Maresca di Napoli.
Operatore FVS: Vitale di Salerno
Marcatore: 41’st Simonetti
Ammoniti: Della Morte, Manconi, Scognamillo, Luciani, Simonetti, Maita, Awua
(foto Gaetano Guida)