scritto da Tina Contaldo - 24 Settembre 2025 06:52

L’ANGOLO DELLA POESIA Donne son donne

E si sa che quelle che hanno vizi vivono più felici a discapito però d’altri

La bambinetta portava un oleandro

Tra i capelli corti e rossi come il mogano

Un’ape uscita da quel fiore la odorò

E la punse perché anche lei profumava di fiore

Allora tout court, si procede bene cara ape

Mi ha detto la mamma che la bimba ora donna

Non ha paura delle api

E tu? Che fine hai fatto?

Sei forse perita ghiotta di nettare

E la bimba ancora non impara

Dai suoi errori ma neanche i fiori

E neanche la natura stessa!

 

Allora additiamo ancora una volta il dito sul decoro,

che puo essere un fiore nei capelli posato su carne fresca

additiamo il decoro, il corpo,

lo deturpiamo, lo inchiostramo per ricordare.

Io ho solo una cosa  che colora la mia pelle

A mo di monito : donne son donne

E donne saranno,

ma cosa chiediamo loro?

Di non assecondare la loro natura

Per il decoro?

Cosa fa più scalpore?

Un seno florido o un abuso?

Cosa da più fastidio al vostro interiore decoro? A quello che definite dignità?

Una gamba snella o le botte fino al decesso

Ma tanto donne son donne

I calci, gli schiaffi, le parole, la delinquenza le vivono sempre

Ma proprio perché sono donne

Avranno la pena e il diritto di liberarsi

Fanno tutte così: si liberano chi in volo chi per vizio

E si sa che quelle che hanno vizi vivono più felici a discapito però d’altri

Ma ci sei sempre tu uomo in mezzo

In mezzo alla facoltà di vivere o far tacere

Una vita che non è tua.

E gli uomini dettano le leggi e liberano altri uomini

E gli uomini che son donne son felici

Ma le donne son donne

Anche se appaiate son donne

Perché insieme fan forza

Sole sono semplicemente

Un divertissement che sa di odio puro

Laureata in Comunicazione Internazionale con una tesi su l’Antigone di Judith Butler, ha proseguito gli studi con un master in Europrogettazione e Internazionalizzazione delle imprese. Parla inglese, francese, greco e italiano e ha una forte passione per la scrittura che la caratterizza sin da bambina quando scriveva sceneggiature e racconti emozionanti e creativi. Fotografa e pittrice. Scrive poesie prendendo ispirazione dall’attualità soprattutto concentrandosi sul rapporto uomo/donna e sui fenomeni di migrazione volontaria o meno. Vive a Cava de' Tirreni ed è parte della Filellenica.

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