scritto da Tina Contaldo - 23 Settembre 2025 07:15

L’ANGOLO DELLA POESIA A te che sei primula

Io a vederti ben ti vedo

O donna

Che lasci i tuoi vestiti sulla sedia

E li riponi

Accuratamente

Ed io ti osservo

E ti osservo nel passare

Delle stagioni

Li indossi faticosamente

 

O donna

Quest’attimo e la luce

Ed io ti osservo

Quando nulla ha più significato

Se tu ed io non esistiamo

 

Forse nessuno O donna

Degli uomini ti vede bella, così

Affaccendata a dedicarti un istante

Ma io sì

Io a vederti ben ti vedo

Amore incantevole

Dio degli ultimi

Tra le primule del sapere

Laureata in Comunicazione Internazionale con una tesi su l’Antigone di Judith Butler, ha proseguito gli studi con un master in Europrogettazione e Internazionalizzazione delle imprese. Parla inglese, francese, greco e italiano e ha una forte passione per la scrittura che la caratterizza sin da bambina quando scriveva sceneggiature e racconti emozionanti e creativi. Fotografa e pittrice. Scrive poesie prendendo ispirazione dall’attualità soprattutto concentrandosi sul rapporto uomo/donna e sui fenomeni di migrazione volontaria o meno. Vive a Cava de' Tirreni ed è parte della Filellenica.

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