scritto da Redazione Ulisseonline - 14 Novembre 2025 09:33

Vietri sul Mare, Pasquale Vitale porta l’eccellenza della cucina italiana in Oman

Lo chef vietrese protagonista della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo 2025: tra degustazioni, lezioni e show cooking, ha rappresentato il Made in Italy con passione e competenza

Lo chef Pasquale Vitale, titolare del ristorante “Pascalò” di Marina di Vietri sul Mare, è stato protagonista della decima edizione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, svoltasi dal 10 al 13 novembre 2025 nel Sultanato dell’Oman. Invitato dall’ambasciata italiana a Mascate, Vitale ha rappresentato l’Italia sul tema “La cucina italiana tra salute, cultura ed innovazione”, portando in scena piatti della tradizione e prodotti d’eccellenza.

Accolto dall’ambasciatore Pierluigi D’Elia, anch’egli originario di Vietri sul Mare, lo chef ha aperto la rassegna con una cena di gala presso la residenza diplomatica, alla presenza di personalità locali e internazionali. In quell’occasione ha omaggiato l’ambasciatore con una maglia personalizzata della Salernitana, simbolo di orgoglio territoriale.

Il programma è proseguito con una lezione di cucina presso l’Oman Tourism College, dove Vitale ha illustrato la preparazione degli gnocchi, suscitando grande interesse tra gli studenti. La rassegna si è conclusa con un apprezzato show cooking all’Hypermax-Mall of Oman, che ha visto il pubblico entusiasta delle specialità italiane.

«Sono onorato di aver rappresentato l’Italia in un contesto così prestigioso», ha dichiarato Vitale, sottolineando «l’importanza del cibo come linguaggio universale di dialogo tra i popoli».

L’iniziativa ha rafforzato il legame tra l’ambasciata italiana e la cultura gastronomica del nostro Paese, aprendo nuove prospettive di collaborazione nel segno del gusto, della qualità e della tradizione.

Rivista on line di politica, lavoro, impresa e società fondata e diretta da Pasquale Petrillo - Proprietà editoriale: Comunicazione & Territorio di Cava de' Tirreni, presieduta da Silvia Lamberti.

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