Scafati, Centro per l’Impiego ancora senza sede: Grimaldi e Velardo del Pd accusano il Comune di ritardi e disorganizzazione
I consiglieri comunali di opposizione chiedono di adottare misure urgenti: convocazione straordinaria del Consiglio comunale, trasparenza totale sugli atti e sulle responsabilità, sollecito formale alla Regione per tempi certi, individuazione immediata di una sede provvisoria e comunicazione chiara ai cittadini
“Negli ultimi giorni è emersa con chiarezza una vicenda che mette in luce le difficoltà del Comune di Scafati nella gestione di servizi essenziali per i cittadini: lo sfratto del Centro per l’Impiego, che da anni operava in locali di proprietà privata, e che oggi rischia di rimanere senza una sede adeguata”.
E’ quanto sostengono con un comunicato stampa i consiglieri comunali di opposizione in quota Pd, Michele Grimaldi e Francesco Velardo, che già il 7 ottobre 2025 avevano presentato un’interrogazione scritta al Comune per chiedere chiarezza sulla situazione, sui contratti di locazione, sulle ordinanze di sfratto e sulle azioni messe in campo per garantire la continuità dei servizi.
“La vicenda del Centro per l’Impiego non è un semplice problema burocratico, ma il simbolo di anni di ritardi, disorganizzazione e mancanza di programmazione – dichiara Michele Grimaldi del Pd -. L’ordinanza di sfratto era nota dal 2018, eppure nulla di strutturale è stato fatto per evitare l’esecuzione forzata. Attualmente i cittadini rischiano di non avere più un punto di riferimento per servizi fondamentali come l’assistenza ai disoccupati e l’orientamento al lavoro”.
Francesco Velardo del Pd sottolinea inoltre le responsabilità politiche e amministrative: “Il Comune ha individuato la nuova sede già nel 2022 – su nostra proposta in Consiglio comunale nella scorsa consiliatura all’interno della coalizione “Ora e sempre Scafati” – ma i lavori di adeguamento non sono stati completati nei tempi previsti dalla Regione. Nel 2024 il proprietario ha diffidato formalmente il Comune, notificato precetto e poi preavviso di rilascio per il 7 ottobre 2024, data in cui è avvenuto lo sfratto esecutivo. Non è stata predisposta alcuna soluzione temporanea per garantire la continuità del servizio. È inaccettabile che, per inefficienze che si potevano evitare, siano penalizzati i cittadini e il personale del Centro per l’Impiego”.
I consiglieri comunali di opposizione chiedono all’Ente di adottare misure urgenti: convocazione straordinaria del Consiglio comunale, trasparenza totale sugli atti e sulle responsabilità, sollecito formale alla Regione per tempi certi, individuazione immediata di una sede provvisoria e comunicazione chiara ai cittadini.
“Chiediamo che siano resi pubblici tutti i documenti relativi ai contratti di locazione, agli atti di sfratto e ai rapporti con la Regione, e che il Collegio dei Revisori e la Segreteria Generale effettuino una verifica amministrativo-contabile completa per individuare eventuali responsabilità e omissioni”.
“Non ci abitueremo a questa situazione – concludono Grimaldi e Velardo -. Continueremo a vigilare, denunciare le inefficienze e proporre soluzioni concrete. Scafati merita un’amministrazione efficiente, trasparente e vicina ai cittadini”.







