Sarno, Mercato ortofrutticolo nel degrado: la denuncia del consigliere comunale Enrico Sirica (FdI)
Secondo il consigliere di opposizione, la situazione è ormai sotto gli occhi di tutti e richiede interventi immediati e concreti
“La situazione di crescente degrado in cui versa il Mercato ortofrutticolo di Sarno torna al centro dell’attenzione politica cittadina, sollevando interrogativi sullo stato delle strutture, sulla sicurezza degli operatori e sulle prospettive di rilancio di un’infrastruttura strategica per l’economia locale”.
E’ quanto scrive in un comunicato stampa Enrico Sirica, consigliere comunale di Sarno in quota opposizione e coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia, che lancia un duro atto d’accusa nei confronti dell’amministrazione comunale.
«Il Mercato Ortofrutticolo di Sarno è oggi l’emblema dell’abbandono e della mancanza di visione di chi governa la città – dichiara Sirica – Parliamo di una struttura che dovrebbe rappresentare un volano economico per il territorio e che invece è lasciata nel degrado più totale, tra carenze manutentive, spazi inutilizzati e condizioni che mortificano il lavoro degli operatori».
Secondo il consigliere di opposizione, la situazione è ormai sotto gli occhi di tutti e richiede interventi immediati e concreti. «Da tempo raccogliamo le segnalazioni di commercianti e produttori che operano all’interno del mercato – prosegue -. Mancano programmazione, investimenti e una strategia chiara di rilancio. Così si rischia di compromettere definitivamente una realtà che potrebbe e dovrebbe essere centrale nello sviluppo economico di Sarno».
Sirica chiama in causa direttamente l’Amministrazione comunale. «Non bastano annunci o promesse – afferma – Servono atti amministrativi, risorse dedicate e una gestione efficiente. Come Fratelli d’Italia continueremo a esercitare il nostro ruolo di controllo e proposta, portando la questione in consiglio comunale e chiedendo risposte puntuali».
«Sarno non può permettersi di perdere il suo Mercato Ortofrutticolo – conclude Sirica -. È necessario un cambio di passo immediato, nel rispetto dei lavoratori e delle potenzialità di un comparto fondamentale per l’intera area».







