“Non accettiamo lezioni da chi ha gestito la sanità italiana per vent’anni accumulando tagli strutturali, riduzione dei posti letto e blocco del turnover del personale sanitario”. Così Imma Vietri, deputata di Fratelli d’Italia, replica alle critiche rivolte al governo sulla gestione della sanità, puntando il dito contro le amministrazioni regionali di centrosinistra.
Vietri ha ricordato che la sanità è competenza delle Regioni dal 2001 e ha accusato la Campania di essere tra le realtà “più in difficoltà”, guidata da Vincenzo De Luca “da dieci anni senza che nulla sia cambiato”. “Le liste d’attesa non sono diminuite, il personale non è aumentato e i servizi non sono diventati più efficienti”, ha aggiunto.
La deputata ha rivendicato l’impegno dell’esecutivo Meloni, citando lo stanziamento di “2,4 miliardi in più nel 2026” e l’introduzione, con il decreto sulle liste d’attesa, di “sanzioni economiche per le Regioni inadempienti”. “Chi gestisce male, ora paga davvero”, ha affermato Vietri, concludendo che “con Edmondo Cirielli presidente della Regione Campania la sanità tornerà al centro delle politiche pubbliche, con una gestione seria, efficiente e vicina ai cittadini”.