Il Cilento guarda a Est: il Comune di Ceraso si gemella con Mionica, nasce l’alleanza tra bio-distretti Italia-Serbia
Il gemellaggio rappresenta un primo passo verso nuove opportunità di scambio, collaborazione e promozione delle buone pratiche legate alla terra, al cibo e all’identità culturale
Un legame che parte dalla terra, attraversa i confini e mette radici nel cuore d’Europa. È quello che unisce, da oggi in modo ufficiale, il Bio-Distretto del Cilento e quello serbo di Kolubara, grazie al gemellaggio tra il Comune di Ceraso e quello di Mionica, primo esempio di bio-distretto in Serbia.
A rappresentare l’Italia in questa missione istituzionale, il sindaco di Ceraso Aniello Crocamo e il direttore di IN.N.E.R. (International Network of Eco Regions) Salvatore Basile, affiancati da Pablo Sciurano e dalla delegazione serba. Il tutto con l’alto patrocinio dell’Ambasciata d’Italia a Belgrado, che ha accolto nei giorni scorsi i protagonisti di questo importante momento di cooperazione internazionale.
A suggellare l’intesa, la partecipazione del Ministro dell’Agricoltura serbo, dell’Ambasciatore d’Italia in Serbia e dei sindaci dei Comuni capofila. Un momento storico, che va oltre la firma di un documento: è l’avvio di un dialogo tra territori accomunati dalla stessa visione sostenibile dell’agricoltura e dello sviluppo locale.
Il gemellaggio rappresenta un primo passo verso nuove opportunità di scambio, collaborazione e promozione delle buone pratiche legate alla terra, al cibo e all’identità culturale. Il Cilento, ancora una volta, si conferma laboratorio vivente di un nuovo modello di sviluppo: quello che mette al centro l’ambiente, le comunità e la cooperazione tra popoli.







