Cava de’ Tirreni – Vietri sul Mare: da 15 giorni stop alle navette. Monta la protesta
L'avv. Alfonso Senatore, in rappresentanza del Comitato, si rivolge inoltre al Prefetto e alle autorità locali, invitandoli a verificare personalmente le condizioni in cui i cittadini sono costretti a viaggiare sui mezzi pubblici rimasti: “Alla stregua di un carro bestiame”, si legge nella nota, denunciando la sproporzione tra i passeggeri e la capienza dei bus
Sono ormai trascorse due settimane dall’interruzione del servizio navette private che collegava Cava de’ Tirreni a Marina di Vietri sul Mare. Un blocco improvviso e tuttora irrisolto, che ha lasciato centinaia di cittadini – in particolare le fasce più deboli e meno abbienti – senza una valida alternativa per raggiungere il mare durante la stagione estiva.
A denunciare lo stallo è il Comitato di Lotta per le navette estive Cava-Vietri, che attraverso una dura nota accusa l’Amministrazione comunale metelliana di immobilismo. “Ancora una volta – si legge nel comunicato – ci tocca denunciare il perdurare dei disagi per i cittadini cavesi, soprattutto per chi non può permettersi una vacanza fuori città né sostenere i costi dell’auto”.
Il Comitato chiede un incontro urgente con l’Amministrazione comunale di Cava de’ Tirreni per trovare una soluzione immediata “nel rispetto della legalità”, ma senza ulteriori rinvii. Parole forti anche contro i consiglieri comunali, accusati di “totale indifferenza” e “disinteresse verso i problemi reali dei cittadini”.
L’avv. Alfonso Senatore, in rappresentanza del Comitato, si rivolge inoltre al Prefetto e alle autorità locali, invitandoli a verificare personalmente le condizioni in cui i cittadini sono costretti a viaggiare sui mezzi pubblici rimasti: “Alla stregua di un carro bestiame”, si legge nella nota, denunciando la sproporzione tra i passeggeri e la capienza dei bus.
Infine, l’appello diretto al sindaco Vincenzo Servalli, al presidente del Consiglio Antonio Barbuti e all’assessora ai trasporti Antonella Garofalo: “Vengano a vedere con i propri occhi il disagio che vivono i loro concittadini, soprattutto nei fine settimana”.
Il Comitato assicura che la battaglia continuerà “con determinazione” finché non sarà trovata una soluzione concreta. “Non molleremo – conclude la nota – mentre chi dovrebbe rappresentare i cittadini tace e resta fermo”.







