Cava de’ Tirreni, Tengana SS 18: una trappola per automobilisti e motociclisti. L’allarme di Prima Cava
Le cause principali del pericolo, secondo l’associazione, risiedono nella conformazione della strada che favorisce velocità elevate e sorpassi azzardati
La Strada Statale 18 Tirrena Inferiore, nel tratto che attraversa la località Tengana, continua a rappresentare un grave pericolo per automobilisti e motociclisti. A denunciarlo con forza è l’Associazione Prima Cava, che attraverso la voce del vicepresidente Michele Colella lancia un appello urgente alle istituzioni: “Serve un intervento immediato, prima che si verifichino altre tragedie”.
Il tratto stradale in questione è già stato teatro di numerosi incidenti, alcuni dei quali con esiti mortali. “Non si tratta più di un semplice punto critico – dichiara Colella – ma di un tratto letale. Nelle ultime settimane, complice anche l’intensificarsi del traffico estivo, si sono verificati diversi gravi sinistri che hanno coinvolto sia auto che moto”.
Le cause principali del pericolo, secondo l’associazione, risiedono nella conformazione della strada che favorisce velocità elevate e sorpassi azzardati. A tutto ciò si aggiunge l’assenza di dissuasori, segnaletica inadeguata e controlli insufficienti.
Colella cita l’esempio virtuoso del vicino Comune di Vietri sul Mare, dove l’installazione di dissuasori di velocità e attraversamenti rialzati ha contribuito in modo significativo alla riduzione degli incidenti. “Un modello che possiamo e dobbiamo replicare anche a Cava – sottolinea – con interventi concreti come bande sonore, miglioramento della segnaletica, pannelli digitali per la velocità, più telecamere e controlli sistematici delle forze dell’ordine”.
La richiesta è chiara: mettere in sicurezza il tratto di Tengana prima che sia troppo tardi. “Ogni giorno che passa senza agire è una scommessa sulla pelle di cittadini e viaggiatori. Non possiamo più permetterci di piangere vittime. La sicurezza stradale deve tornare al centro dell’attenzione pubblica”.







