scritto da Redazione Ulisseonline - 23 Settembre 2025 17:37

Cava de’ Tirreni, sulla rissa in pieno centro con tre giovani feriti Meridione Nazionale accusa istituzioni e forze dell’ordine: “Città ostaggio della violenza”

Duro attacco all'Amministrazione Servalli, alla Questura, alla Prefettura e al Governo: "Fingono di vigilare ma lasciano il campo libero al caos"

Notte di violenza nel cuore della città. Tra il 21 e il 22 settembre, piazza San Francesco – uno dei punti più frequentati della movida cavese – è stata teatro di una maxi rissa che ha coinvolto diversi giovani. Tre fratelli sono rimasti gravemente feriti dopo essere stati colpiti con bottiglie e calci. Attualmente sono ricoverati in ospedale in prognosi riservata.

L’episodio ha destato forte preoccupazione tra i cittadini, che da tempo segnalano episodi di microcriminalità e degrado legati alla vita notturna. Secondo il movimento politico Meridione Nazionale Avanti per la Nuova Cava, si tratterebbe di “un ennesimo campanello d’allarme” ignorato dalle istituzioni.

Il portavoce Alfonso Senatore ha ricordato come già in passato il movimento avesse lanciato appelli per rafforzare la sicurezza urbana, citando i furti in appartamento, il colpo da 70mila euro in un supermercato nell’ottobre 2024 e la proposta di introdurre un “Sindaco della Notte” per bilanciare vita notturna e ordine pubblico.

“Le nostre denunce – dichiarano l’avv. Alfonso Senatore e l’avv- prof. Filippo Meluso – sono rimaste lettera morta. L’amministrazione comunale e le forze dell’ordine non hanno saputo mettere in campo strategie concrete di prevenzione”.

“Parole al vento, urla nel deserto -scrivono infatti senza mezzi termini e con parole di fuoco Senatore e Meluso- L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Vincenzo Servalli, (tutto va bene Madame La Marchesa!) ha scelto di voltare le spalle a queste denunce, preferendo un immobilismo colpevole che trasforma la città in una polveriera pronta a esplodere. Dove sono i piani di prevenzione? Dove gli investimenti in videosorveglianza, pattuglie notturne o campagne educative per arginare la deriva violenta tra i giovani? Assenti, come i vigili urbani che dovrebbero presidiare le piazze invece di limitarsi a multe per divieti di sosta”

Il comunicato diffuso da Meridione Nazionale punta il dito anche contro la Prefettura e la Questura di Salerno, accusate di “assenza di risorse e coordinamento”. Gli esponenti del movimento chiedono un piano sicurezza straordinario, con più pattuglie, videosorveglianza e tavoli di confronto immediati.

“I servizi di repressione e prevenzione, di cui tanto si vanta il Viminale, (che tutto fa tranne vera sicurezza) a Cava de’ Tirreni -scrivono nel comunicato stampa Senatore e Meluso- evaporano misteriosamente con il calar della notte. Ricordiamo i fermi sporadici per stupefacenti in via Veneto, che paiono più atti di routine che strategie mirate contro il crimine organizzato che alimenta queste esplosioni di rabbia giovanile.  La Prefettura ha il dovere di coordinare le forze dell’ordine e imporre protocolli anti-violenza, specialmente in una città dove gli allarmi su furti, rapine e degrado urbano si susseguono da mesi senza risposta concreta”.

A finire sotto accusa anche la mancanza di risorse reali da parte del “Governo centrale che non sa fermare ed estirpare fenomeni criminali di micro e macro criminalità aggravati dalle immigrazioni clandestina sempre più pericolosa la quale potrebbe essere facilmente ridimensionata se solo lo  si volesse fare e si sapesse fare”.

“Cava de’ Tirreni -denunciano con durezza Senatore e Meluso- merita di meglio di questa quadriglia di incompetenti: un’amministrazione che dorme sonni tranquilli mentre la violenza regna sovrana, una Questura e una Prefettura che fingono di vigilare ma lasciano il campo libero al caos”.

La rissa della scorsa notte si inserisce in un quadro di crescente tensione che preoccupa commercianti e famiglie, sempre più timorose di frequentare il centro nelle ore notturne.

“Cava non può rassegnarsi a diventare una città ostaggio di baby-gang e violenza – si legge nella nota – serve un intervento immediato e deciso”.

Rivista on line di politica, lavoro, impresa e società fondata e diretta da Pasquale Petrillo - Proprietà editoriale: Comunicazione & Territorio di Cava de' Tirreni, presieduta da Silvia Lamberti.

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