Cava de’ Tirreni, sovraffollamento nel bus per Marina di Vietri: adolescente colta da malore
Per fortuna, il bus era fermo proprio davanti ad uno studio medico. Così l'autista e qualche passeggero si sono prodigati e l’hanno accompagnata nello studio del medico che le ha praticato le cure del caso
E’ successo quello che si temeva ed era prevedibile. Ieri mattina, a causa del sovraffollamento di passeggeri sull’autobus numero 62 di Busitalia che dal Cava conduce i bagnanti a Marina di Vietri sul Mare e ritorno, una passeggera è stata colta da malore.
Una condizione di viaggio resa difficoltosa e insostenibile, dal venir meno, com’è noto, del servizio di trasporto svolto da navette private.
Ieri mattina, infatti, il mezzo proveniente da Cava in discesa verso Marina di Vietri, lungo via Mazzini ha incontrato dei veicoli in sosta che ne hanno ostacolato la marcia. Il bus si è così momentaneamente bloccato.
E’ successo allora che una adolescente, pigiata in mezzo ad altri passeggeri su quello che molti non esitano a definire un carro bestiame per l’esiguità del numero delle corse e il conseguente affollamento, è stata colta da malore.
Per fortuna, il bus era fermo proprio davanti ad uno studio medico.
Così l’autista e qualche passeggero si sono prodigati e l’hanno accompagnata nello studio del medico che le ha praticato le cure del caso.
La giovane si è prontamente ripresa ed ha atteso nello studio del professionista l’arrivo della madre che si è precipitata a Vietri per ricondurla a Cava.
L’episodio ha destato sconcerto ed irritazione tra i passeggeri e quanti di recano a Vietri, molti dei quali hanno sottoscritto l’abbonamento ai lidi balneari di Marina ed ora si trovano impossibilitati a raggiungere la località balneare. Altrimenti si vedono costretti a dover affrontare l’impresa di salire, se ci riescono, su mezzi affollati oppure affrontare esose spese di parcheggio.
Tutto questo nel silenzio delle istituzioni.
