Cava de’ Tirreni, ritorna il PRI: rifondata la sezione cittadina. Nasce anche una nuova associazione culturale
La scelta di rifondare il PRI a Cava nasce – spiegano i promotori – dall’esigenza di offrire alla città un punto di riferimento politico serio, coerente e alternativo rispetto alle numerose esperienze civiche nate negli ultimi anni e spesso rimaste senza continuità
Un doppio appuntamento di rilievo politico e culturale segna la giornata di giovedì 18 settembre a Palazzo Salsano, in Piazza San Francesco. Alle ore 18:00 sarà infatti ricostituita la sezione cavese del Partito Repubblicano Italiano, che porterà il nome di Amalia e Mario Coppola, figure di riferimento nella tradizione repubblicana locale.
La scelta di rifondare il PRI a Cava nasce – spiegano i promotori – dall’esigenza di offrire alla città un punto di riferimento politico serio, coerente e alternativo rispetto alle numerose esperienze civiche nate negli ultimi anni e spesso rimaste senza continuità. “Il PRI è il partito più antico d’Italia – sottolineano – e continua a credere nei valori che ne hanno caratterizzato la storia: libertà, giustizia sociale, laicità ed europeismo”.
L’obiettivo dichiarato della nuova sezione è quello di riportare il dibattito politico cittadino su binari concreti, evitando polemiche sterili e proponendo invece idee e progetti utili alla comunità. “Il nostro impegno sarà ascoltare i cittadini e, se ci verrà data l’opportunità, dare voce alle loro richieste di cambiamento. Fatti, non parole”, affermano i promotori della rifondazione.
Ma la serata non si fermerà qui. Un’ora dopo, alle 19:00, sempre a Palazzo Salsano, verrà fondata l’Associazione culturale “Amici di Italico Santoro e Gaetano Lupi”, che si propone di mantenere viva la memoria e l’eredità culturale di due personalità di spicco della storia cittadina, promuovendo iniziative, incontri e momenti di riflessione.
Due eventi che, nello stesso luogo e nella stessa giornata, intrecciano politica e cultura, segnando per Cava de’ Tirreni un ritorno alla tradizione repubblicana e, al contempo, l’apertura di un nuovo spazio dedicato alla vita culturale della comunità.







