Cava de’ Tirreni, movida violenta: maxi rissa tra ragazzi nella notte a San Francesco
Il diverbio sarebbe nato tra due dei tantissimi ragazzi che ogni fine settimana invadono il sagrato della chiesa di San Francesco
Maxi rissa tra ragazzi questa notte in pieno centro cittadino a piazza San Francesco. Lite furibonda tra un nutrito gruppo di ragazzi, una trentina e più di loro, che si è affrontato con calci e pugni.
Il tutto è avvenuto intorno all’1:30 di notte. Il diverbio sarebbe nato tra due dei tantissimi ragazzi che ogni fine settimana invadono il sagrato della chiesa di San Francesco. Non si conoscono al momento i motivi che hanno innestato la lite, fatto sta che nel giro di pochi secondi si è scatenato il caos. Il ragazzino aggredito è stato soccorso dal fratello che si trovava lì con lui, ma era ormai troppo tardi per sedare gli animi e i due (entrambi minorenni) hanno chiesto soccorso a un terzo fratello (maggiorenne) il quale, nel corso della colluttazione, ha avuto la peggio: ferite lacero-contuse in testa cagionate dalle bottigliate infertegli, calci nella pancia volti a massacrarlo di botte e e trauma a una spalla.
Una violenza inaudita che ha lasciato sgomento il personale del Pronto Soccorso quando i tre si sono recati al vicino Ospedale S. M. dell’Olmo accompagnati da un paio di amiche. Dopo aver ricevuto le cure del caso da parte dei sanitari di turno, sono stati dimessi.
Un increscioso e preoccupante episodio di violenza tra giovanissimi che ha trasformato un sabato sera qualsiasi in un far west. Una violenta rissa che avrebbe potuto riportare conseguenze ben peggiori e che deve porre una seria riflessione all’opinione pubblica e alle istituzioni. I ragazzi si sono recati in ospedale da soli. Nonostante ci fossero centinaia di giovani ad affollare la zona a quell’ora, nessuno ha chiamato i sanitari o le forze dell’ordine sedare la rissa, nè un allarme è giunto dai residenti delle abitazioni prospicienti.
Parlare di emergenza sicurezza non è peregrino in quella che qualche romantico ancora si ostina a chiamare la piccola Svizzera.







