Cava de’ Tirreni, Monumento ai Caduti: simbolo di sciatteria e degrado di una città
Un segno di incuria e disattenzione verso la memoria storica e il sacrificio dei caduti e del perduto decoro cittadino
È passato ormai un mese dalla cerimonia della deposizione della corona d’alloro al Monumento ai caduti di tutte le guerre in piazza Abbro da parte dei pistonieri Santa Maria del Rovo in occasione della Disfida dei Trombonieri. Ebbene la corona è ancora lì, in terra, abbandonata dinanzi alla stele, ormai secca.
Un segno di incuria e disattenzione verso la memoria storica e il sacrificio dei caduti, al di là della tradizionale commemorazione del 25 aprile (e non il 4 novembre perché, evidentemente, i tanti giovanissimi caduti della I Guerra Mondiale sono troppo lontani nel tempo e nella memoria). Davvero triste e indecoroso, anzi, vergognoso.
E dire che, essendo proprio nel cuore della città, di fronte al Municipio, ogni giorno vi passano tutti compresi gli amministratori comunali. Possibile che siano così distratti da non accorgersene?
Un’idea potrebbe essere quella di proporre alla sezione cavese dell’Anpi, l’associazione dei partigiani, di prendersi cura del monumento in maniera continuativa e non soltanto in occasione del 25 aprile con la piantumazione di un albero e la deposizione di una targa commemorativa nella vicinissima Villa Comunale. Villa che purtroppo giace in uno stato di abbandono e degrado senza precedenti.







