Cava de’ Tirreni, Meridione Nazionale denuncia irregolarità al Distretto Sanitario 63
L’avv. Alfonso Senatore segnala presunte usurpazioni di funzioni e anomalie gestionali presso il Distretto 63 di Cava de’ Tirreni, chiamando in causa dirigenti e personale sanitario
Il movimento politico Meridione Nazionale, attraverso l’avv. Alfonso Senatore, coordinatore regionale e componente del settore sanità, ha inviato una diffida alle direzioni dell’ASL Salerno denunciando presunte irregolarità nel Distretto Sanitario 63 di Cava de’ Tirreni.
Secondo quanto riportato, alcune infermiere avrebbero assunto compiti dirigenziali senza titolo, tra cui una indicata come “caposala” pur non avendo la qualifica di coordinatrice, e un’altra che svolgerebbe mansioni analoghe. Viene citata anche la coordinatrice ufficiale, che risulterebbe assente dal distretto pur percependo la relativa retribuzione.
La denuncia chiama in causa il Direttore sanitario.
Il documento evidenzia possibili violazioni di legge, dall’usurpazione di funzioni pubbliche all’omissione di atti d’ufficio, e chiede provvedimenti entro dieci giorni, pena il ricorso alla Procura della Repubblica e alla Corte dei Conti.
La vicenda, che riguarda anche la sede distrettuale di Vietri, è ora al vaglio dell’équipe sanità di Meridione Nazionale e alimenta il dibattito cittadino sulla gestione dei servizi sanitari locali.







