Cava de’ Tirreni, martedì prossimo l’inaugurazione dell’ex Asilo di Mendicità di San Lorenzo
A San Lorenzo rinasce l’ex Asilo di Mendicità: da simbolo di assistenza del passato a centro di benessere, comunità e inclusione
Il complesso monumentale dell’ex Asilo di Mendicità, situato nel borgo storico di San Lorenzo, si avvia a diventare un nuovo polo di riferimento per l’intera città. Grazie a un ampio progetto di restauro e rifunzionalizzazione finanziato nell’ambito del PICS – Programma Integrato Città Sostenibile, l’edificio abbandonato tornerà a vivere con una vocazione profondamente sociale, educativa e sanitaria, nel rispetto della sua storia e identità culturale.
La storia dell’ex Asilo di Mendicità affonda le radici nel XVII secolo, con origini legate a un monastero femminile e successivamente al “Ritiro delle Pentite”, cioè delle ex prostitute, voluto dal Vescovo Silvestro Granito nel 1832. Divenuto poi orfanotrofio e ricovero per anziani, l’edificio ha sempre avuto una vocazione assistenziale. Oggi, nel rispetto di questa eredità, l’intervento mira a trasformarlo in un presidio attivo per il benessere collettivo, dando nuova forma e senso alla sua funzione storica.
L’intervento, frutto di un articolato percorso di progettazione partecipata, prevede il recupero architettonico dell’intero compendio edilizio, un tempo in stato di degrado, con interventi mirati alla valorizzazione degli elementi storici, alla rifunzionalizzazione degli spazi interni e all’adeguamento impiantistico. Il tutto nel rispetto dei vincoli monumentali e paesaggistici che tutelano il bene.
Il progetto infatti non solo ha preservato un edificio di alto valore storico, ma soprattutto lo restituisce alla cittadinanza come presidio urbano per il benessere, l’educazione e l’inclusione.
Le nuove destinazioni d’uso: un modello integrato e innovativo
– Centro famiglia polifunzionale per minori
Nel cuore del complesso troverà spazio un centro educativo e ricreativo per bambini e adolescenti, che offrirà attività di doposcuola, laboratori creativi, sostegno psicologico e iniziative di animazione territoriale. Sarà un punto di riferimento stabile per le famiglie, in grado di contrastare il disagio giovanile e promuovere l’autonomia dei minori.
– Comunità di accoglienza e gruppo appartamento
Nei piani superiori saranno realizzati alloggi temporanei per donne gestanti, madri con bambini e giovani in difficoltà. La struttura garantirà supporto psicologico, educativo e abitativo, favorendo percorsi di autonomia e reinserimento sociale.
– Mini polo della salute e del benessere
Il progetto prevede la creazione di un centro dedicato alla prevenzione sanitaria, al benessere e alla medicina naturale, con ambulatori, spazi per attività motorie dolci (yoga, fisioterapia), un giardino di erbe officinali e percorsi sensoriali. Un’iniziativa che promuove uno stile di vita sano, in linea con gli obiettivi del Piano Nazionale della Prevenzione.
– Servizio di telesoccorso e telemedicina
In sinergia con l’ASL sarà attivato un servizio di telesoccorso per anziani e soggetti fragili, per garantire assistenza tempestiva e continuativa anche a distanza, riducendo l’isolamento e potenziando la rete di cura territoriale.
– Attività culturali e formative
Il complesso ospiterà anche spazi per la cultura e la formazione, con corsi per adulti, eventi divulgativi, attività intergenerazionali e momenti di incontro tra le diverse anime della comunità cavese.







