Cava de’ Tirreni, Italia Germania. Un progetto campano nella patria della musica: il Liceo musicale De Filippis Galdi a Berlino
È il progetto "Armonie Trasversali - Italia e Germania all'unisono", uno scambio culturale tra giovani musicisti italiani e tedeschi realizzato dalle associazioni Centro Studi Mousiké ETS di Gragnano e LiberaMente di Bracigliano
Fino al prossimo 28 settembre il professore Ferdinando Sarno, docente di Percussioni del Liceo musicale De Filippis Galdi di Cava de’ Tirreni, e Pasquale D’Amico, suo allievo, saranno a Berlino impegnati in una serie di concerti tra gli auditorium e i teatri della capitale tedesca.
È il progetto “Armonie Trasversali – Italia e Germania all’unisono”, uno scambio culturale tra giovani musicisti italiani e tedeschi realizzato dalle associazioni Centro Studi Mousiké ETS di Gragnano e LiberaMente di Bracigliano e finanziato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Per la sua realizzazione si è costituita un’orchestra giovanile di fiati e percussioni di circa 45 elementi, la Mousiké Sinfonic Band, formata da giovani musicisti campani tra i 16 e i 35 anni e i loro maestri appartenenti alle due associazioni organizzatrici. Si tratta della seconda annualità in cui l’iniziativa risulta aggiudicataria: la prima si è svolta in Albania nel 2024, in occasione della quale l’orchestra ha realizzato tre concerti nelle città di Scutari, Tirana e Durazzo, partecipando anche al Festival di Scutari di cui è risultata vincitrice del Primo Premio.
Esprime soddisfazione la Dirigente scolastica, prof.ssa Maria Alfano, “per queste esperienze all’estero, nella patria della musica, e per la partecipazione di un docente che, nonostante la giovane età, è da molti anni incardinato nelle nostre risorse professionali e per l’alunno che già nei due precedenti anni scolastici si è distinto per il suo particolare talento. In particolare si tratta, per lui, studente del terzo anno, di una straordinaria occasione di Formazione Scuola Lavoro offerta dalla collaborazione tra il nostro liceo e l’associazione Liberamente”.







