Cava de’ Tirreni, il Consiglio comunale approva il Rendiconto di gestione. Servalli: “Siamo un Comune più che virtuoso!”… Se lo dice lui, c’è da credergli?
La Garofalo ha sottolineato che l'indebitamento generale dell’Ente nel 2022 era 41 milioni mentre ad oggi si è giunti a quota 33 milioni con un recupero di 18 milioni, ovvero una percentuale del 30,47%
“L’attuale rendiconto di gestione registra un ottimo risultato che può migliorare ancora nel tempo”. Lo ha affermato l’assessore al Bilancio, Antonella Garofalo, nel corso del Consiglio comunale che si è svolto ieri pomeriggio a Palazzo di Città per votare l’approvazione del Rendiconto di gestione 2024.
L’Assessore ha garantito che sono stati fatti attenti e dettagliati lavori di accertamento e controllo, tra l’altro, dei residui attivi e passivi, del fondo crediti di esigibilità, dei debiti fuori bilancio e di altre voci del bilancio e che tale controllo verrà effettuato anche in futuro con sempre maggior attenzione.
“Negli anni del Piano di Riequilibrio – ha proseguito in una lunga e articolata relazione – sono stati estinti anticipatamente circa 6 milioni di mutui che hanno fatto diminuire di 11 milioni di euro la quota di indebitamento dell’Ente. Sono diminuiti, tra le altre cose, i costi di gestione e la spesa del personale. C’è stato un aumento delle entrate come, per dare un’idea, quella dell’imposta di soggiorno (oltre 150.000 euro)”.
“E’ populista dire – ha proseguito l’assessore Garofalo – che la contrazione della spesa è conseguenza solo della diminuzione dei servizi; la razionalizzazione e il miglior utilizzo dei fondi per i servizi sociali, ad esempio, hanno garantito una riduzione della spesa di oltre 3000 mila euro, mantenendo lo standard dei servizi”.
La Garofalo ha concluso sottolineando che l’indebitamento generale dell’Ente nel 2022 era 41 milioni mentre ad oggi si è giunti a quota 33 milioni con un recupero di 18 milioni, ovvero una percentuale del 30,47%.
Il consigliere Pasquale Senatore ha preso la parola dopo l’assessore Garofalo e in un lungo e articolato intervento ha evidenziato mancanze, ritardi e inadempimenti molto gravi perpetrati da parte dell’Ente. Ha parlato, tra le altre cose, anche del tema della mancata trasformazione dei contratti part time del personale in full time. Una questione, questa, che ha fatto sollevare in questi giorni tutti i sindacati che hanno puntato il dito contro le gravi carenze nel settore del personale. “Come è possibile– ha chiesto Pasquale Senatore – che con questa situazione, in una delibera si debba leggere di una somma messa da parte per l’assunzione un nuovo dirigente dell’area finanziaria?”.
Eugenio Canora ha rincarato: “L’assessore Garofalo dice sempre le stesse cose, ovvero che va tutto bene, stiamo andando benissimo, gli indici migliorano. Io invece dico che in questi anni è mancata una ricognizione più attenta dei costi e dei ricavi; la metodologia utilizzata è sempre la stessa, non viene messa in discussione. Può un evento straordinario come il licenziamento di un dirigente del settore finanziario non influire sulla redazione del bilancio? Si festeggia quando in realtà c’è stata una minor erogazione dei servizi”.
“Una pura operazione di maquillage contabile che verrà smentita dai fatti”. Così ha definito la situazione il consigliere Marcello Murolo che ha parlato di un miglioramento non gestionale di entrate e spese. “I dati continuano a essere inspiegabilmente negativi e pare che non si uscirà da questa congiuntura negativa. Sono i proventi da alienazioni che stanno dando boccate di ossigeno, ma prima o poi recuperi di questo tipo termineranno. I revisori hanno detto che le cose non vanno bene, in termini di efficienza, non sono stati raggiunti i risultati attesi. Il saldo tra entrate e uscite continua a essere del tutto insoddisfacente”.
Fendenti anche le parole di Italo Cirielli in quale, tra le altre cose, ha avuto parole per il piano di alienazioni, appoggiando quanto già detto da Murolo: “Avete venduto tutto gli immobili del Comune, tutto il resto dei debiti sarà a carico di chi dovrà amministrare dopo di voi. Ci lasciate con un disavanzo ancora alto e tutti i gli immobili di pertinenza dell’ente comunale venduti. Voterò negativamente per tutta una serie di ragioni tecniche e organiche, ma principalmente per il dato politico. E’ vero che c’è un miglioramento nei conti del Comune, ma il miglioramento non è strutturale bensì incidendale”.
Di parere diverso il consigliere Luca Narbone: “La minoranza riesce a travisare i fatti, mortificando il lavoro svolto dall’assessore Garofalo. Stiamo iniziando a raccogliere i frutti dei tanti sacrifici che siamo stati chiamati a fare. Abbiamo assunto delle scelte impopolari e il tempo ci darà ragione. Ogni euro recuperato è un risultato importante per la città e per le future generazioni. Abbiamo messo in campo la più grande operazione di risanamento della contabilità finanziaria. Le scelte difficili che abbiamo preso ci hanno portato risultati amministrativi importanti. Capisco che si debba fare opposizione, ma bisogna essere obiettivi!”.
Servalli: “In tre anni c’è stato un recupero del disavanzo dell’Ente di 18 milioni. E’ un dato di straordinaria rilevanza, un miracolo amministrativo. Siamo un Comune più che virtuoso! Non siamo più un ente strutturalmente deficitario. Abbiamo ottenuto importanti risultati amministrativi mentre compivamo questo lavoro massacrante di riequilibrio dei conti. Chiedo a tutti rispetto per il lavoro di questi anni che rivendico”.
