Cava de’ Tirreni, il Comitato Legalità: “È inaccettabile che ogni occasione pubblica si trasformi in terreno di guadagno privato, a discapito della cittadinanza”
Il comunicato, firmato dall’avv. Alfonso Senatore, non risparmia critiche all’amministrazione locale, descritta come priva di un assessore alla sicurezza e incapace di gestire l'ordine pubblico durante eventi che attirano afflusso di persone
“Il Comitato di Lotta per la Legalità e Giustizia interviene pubblicamente per denunciare presunte anomalie legate all’organizzazione della recente Festa della Birra, emerse grazie a un’inchiesta giornalistica pubblicata sul quotidiano online Ulisse”.
Inizia così il comunicato stampa del Comitato di Lotta per Legalità e Giustizia diffuso poco fa.
“Secondo quanto riportato -prosegue il comunicato- alcune dinamiche collegate alla gestione logistica e politica dell’evento destano perplessità e meritano un approfondimento da parte degli organi preposti al controllo della legalità. Particolare attenzione viene posta sulla trasformazione di aree di parcheggio gratuite in occasioni di lucro, con potenziali implicazioni di natura illecita. Ma è mai possibile che in questa nostra amata città non si possa fare più nulla di legale stante la cupidigia sia del settore pubblico che del privato volta a sfruttare ogni occasione possibile ed immaginabile per arricchimenti facili, illeciti ed illegali ai danni sempre dei cittadini”.
“Un parcheggio gratis -si legge ancora- per venire incontro alla gente per una manifestazione gradevole, in assenza totale di eventi ludici -turistici e culturali da parte di un Ente allo sbando si trasforma in una occasione di lucro, a prima vista, illegale. È chiaro che dietro questa operazione c’è qualche politico che si muove per fare la stessa fine del suo predecessore addetto all’epoca alla stessa manifestazione, “birra, pizze e salsicce”. Non bastava la Metellia a tartassare i cavesi con strisce blu dappertutto e bianche solo sui Monti Lattari?”
Il Comitato esprime forte preoccupazione per quella che definisce una “continua erosione della trasparenza amministrativa”, chiedendo un intervento urgente da parte delle autorità competenti per verificare la regolarità dell’intera manifestazione.
Il comunicato, firmato dall’avv. Alfonso Senatore, non risparmia critiche all’amministrazione locale, descritta come priva di un assessore alla sicurezza e incapace di gestire l’ordine pubblico durante eventi che attirano afflusso di persone. Con una dichiarazione amara, Senatore paragona lo stato della città alle sorti di Pompei, denunciando una deriva politico-amministrativa che, a suo avviso, necessita un intervento urgente da parte delle autorità competenti.
“È inaccettabile che ogni occasione pubblica si trasformi in terreno di guadagno privato, a discapito della cittadinanza. Non ci stancheremo di pretendere legalità, giustizia e rispetto delle regole”, dichiara l’avv. Alfonso Senatore, promotore dell’iniziativa.





