scritto da Redazione Ulisseonline - 03 Ottobre 2025 12:54

Cava de’ Tirreni, il centrodestra metelliano attacca sull’Azienda consortile per i servizi sociali: “La maggioranza ha creato un vero e proprio dramma sulla pelle dei cittadini”

È un vero e proprio casino amministrativo -si legge- non solo si approva uno statuto diverso da quello originariamente pattuito, ma si introduce anche la possibilità che il Direttore venga nominato in difformità alla normativa regionale, con un costo aggiuntivo di circa 15mila euro sulle spalle dei cittadini. Altro che servizi sociali

“Il centrodestra cavese ribadisce con forza l’ennesimo pasticcio della maggioranza sulla vicenda dell’Azienda Speciale Consortile per i Servizi Socio Sanitari Cava-Costa d’Amalfi (Asccca). Quanto denunciato dai sindaci della Costiera amalfitana, Positano e Atrani, non fa che confermare quello che già noi avevamo messo in evidenza in Consiglio comunale: si tratta di uno statuto approvato a colpi di maggioranza, confuso e in contrasto con la versione notarile, che mette a rischio la credibilità e la sostenibilità dell’intero progetto”.

E’ quanto si legge nel comunicato stampa del centrodestra cavese c formato dalle rappresentanze consiliari di Fratelli d’Italia, Noi Moderati, Forza Italia e Siamo Cavesi, diffuso in data odierna.

“È un vero e proprio casino amministrativo -si legge- non solo si approva uno statuto diverso da quello originariamente pattuito, ma si introduce anche la possibilità che il Direttore venga nominato in difformità alla normativa regionale, con un costo aggiuntivo di circa 15mila euro sulle spalle dei cittadini. Altro che servizi sociali: qui si moltiplicano solo le poltrone e i costi, a danno della collettività”.

“Nel frattempo -prosegue il centrodestra- mentre la maggioranza si diletta con scatole vuote e giochi di potere, il Piano di Zona – che dovrebbe garantire i servizi essenziali in attesa che l’Azienda entri a regime – è completamente fermo, per deliberata incapacità politica e amministrativa. La situazione è gravissima: dal 2018 non è stato speso un solo euro del fondo povertà, e oggi rischiamo di perdere ben 5 milioni di euro destinati alle famiglie più fragili e alla povera gente della nostra comunità”.

“La maggioranza -denuncia il centrodestra- ha il coraggio di parlare di welfare, ma nei fatti non è riuscita a garantire nemmeno l’ordinaria gestione, lasciando senza risposte chi vive situazioni di difficoltà e privando i cittadini delle risorse che spettavano loro di diritto.

“Il centrodestra cavese chiede con forza -conclude il comunicato stampa. che venga fatta piena chiarezza su questa vicenda e che si pongano immediatamente rimedi per non perdere fondi vitali per la città. La misura è colma: non si può continuare a governare Cava de’ Tirreni con superficialità e improvvisazione, trasformando i servizi sociali in un terreno di scontro politico e in un’occasione di sprechi sulla pelle dei cittadini”.

Rivista on line di politica, lavoro, impresa e società fondata e diretta da Pasquale Petrillo - Proprietà editoriale: Comunicazione & Territorio di Cava de' Tirreni, presieduta da Silvia Lamberti.

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