Cava de’ Tirreni, i residenti della frazione di Santa Lucia lamentano atti vandalici e abbandono da parte delle istituzioni
La problematica dell'amianto in largo Lamberti, di fronte alla casetta dell'acqua che ha subito in passato atti vandalici da parte di ignoti, non è recente
“Due criticità vanno risolte con urgernza in largo Enrico Lamberti alla frazione Santa Lucia: la prima e più impellente è la rimozione dei tubi di amianto che si trovano nell’ area adibita a parcheggio poiché tra poche settimane ci sarà la riapertura apertura della scuola lì vicina e ciò comporta un grave rischio per la salute degli scolari e non solo; l’altra è il ripristino della segnaletica di largo Enrico Lamberti che era pericolante da alcuni giorni e e che adesso è stato completamente divelto dal terreno e giace abbandonato sul manto stradale e per fortuna non ha causato danni a persone e cose. Confido in un intervento urgente per entrambe le problematiche segnalate”.
A parlare è Gennaro Vitale, coordinatore del movimento civico “Le frazioni al centro” il quale, per l’ennesima volta, si trova costretto a segnalare gravi episodi di inciviltà nella popolsa frazione luciana.
La problematica dell’amianto in largo Lamberti, di fronte alla casetta dell’acqua che ha subito in passato atti vandalici da parte di ignoti, non è recente; infatti già dai primi giorni di luglio Vitale ha segnalato la situazione, ma ad oggi nulla è cambiato. “Avevo chiesto che i tubi venissero messi in sicurezza per poi essere rimossi, dato che è un’area molto frequentata, ma nessuno se n’è occupato”.
Oltre a ciò e allo sradicamento della segnaletica intitolata a Enrico Lamberti, soldato del 32° Reggimento Fanteria (51a Divisione Fanteria “Siena”), nato a Cava nella frazione di Sant’Anna e disperso in combattimento sul fronte greco- albanese, Vitale punta il dito anche sullo stallo della situazione riguardante la palestra sempre nella frazione di Santa Lucia che circa un anno fa è stata oggetto di atti vandalici che le hanno cagionato ingenti danni. Ciò ha rallentato il completamento dei lavori di ristrutturazione a cui è stata sottoposta. Ignoti sono soliti entrare nella struttura in tarda serata attraverso un varco creato a forza nelle rete di recinzione che ad oggi, nonostante le rassicurazioni dell’Amministrazione comunale, resta ancora aperto, disturbando la quiete pubblica con schiamazzi notturni.
“I residenti della zona – prosegue Gennaro Vitale- ci hanno riferito di sentirsi abbandonati in un territorio che di sera diviene terra di nessuno. Basterebbero poche decine di euro per ripristinare almeno la recinzione attorno alla palestra, ma dopo mesi e mesi la situazione non è cambiata”.







