Cava de’ Tirreni, crisi interna al team politico di Vannacci: si dimette l’avvocato Alfonso Senatore
«Lei ormai appartiene al sistema che l’ha inglobata, trasformando un generale in onorevole», scrive Senatore nella sua comunicazione, tracciando una parabola discendente che, a suo dire, porterà Vannacci a diventare un “fenomeno da baraccone venditore di libri”. L’avvocato paragona il destino dell’ex militare a quello del Movimento 5 Stelle, che – a suo giudizio – sarebbe passato «dal firmamento della politica alle stalle»
Con una lettera dai toni accesi e senza mezzi termini, l’avvocato Alfonso Senatore ha annunciato ufficialmente le sue dimissioni dal team politico “Vannacci Alessandro Metellio” di Cava de’ Tirreni, decretandone contestualmente lo scioglimento.
L’atto, indirizzato direttamente all’onorevole Generale Roberto Vannacci, esprime una profonda delusione nei confronti dell’uomo e del politico, accusato da Senatore di aver tradito gli ideali iniziali per abbracciare le logiche del “sistema”.
«Lei ormai appartiene al sistema che l’ha inglobata, trasformando un generale in onorevole», scrive Senatore nella sua comunicazione, tracciando una parabola discendente che, a suo dire, porterà Vannacci a diventare un “fenomeno da baraccone venditore di libri”. L’avvocato paragona il destino dell’ex militare a quello del Movimento 5 Stelle, che – a suo giudizio – sarebbe passato «dal firmamento della politica alle stalle».
Il tono della lettera, seppur duro, non è privo di una nota personale: Senatore chiude infatti augurando “ogni bene e fortuna” al destinatario, precisando che non nutre rancore e anzi sente un “gioioso sentimento di liberazione”.
Le dimissioni rappresentano un colpo per la base territoriale del movimento guidato da Vannacci, già oggetto di dibattiti e critiche per le sue posizioni polarizzanti. La frattura sollevata da Senatore potrebbe aprire nuovi scenari interni e indebolire ulteriormente la coesione del progetto politico.
Al momento, non si registrano repliche ufficiali da parte dell’onorevole Vannacci.







