Cava de’ Tirreni, centrodestra cavese accende i riflettori sulla carenza di personale dell’ospedale “Santa Maria dell’Olmo
Così il centrodestra cavese con una nota stampa pone l’accento sulla situazione dell’ospedale cittadino, accendendo i riflettori anche sul reparto di Ortopedia, che a breve andrà in sofferenza a causa degli imminenti pensionamenti del personale medico
“Le dimissioni volontarie di una nota cardiologa dell’ospedale “Santa Maria dell’Olmo” di Cava de’ Tirreni è la cartina di tornasole di un disagio del nosocomio, anche dal punto di vista lavorativo del personale medico e infermieristico. Il sindaco Servalli e il centrosinistra chiedano subito un incontro con i vertici dell’azienda ospedaliera “Ruggi D’Aragona” e con il direttore generale per discutere dell’emorragia di personale che sta determinando diverse criticità per i lavoratori e, di rimbalzo, per i cittadini”.
Così il centrodestra cavese con una nota stampa pone l’accento sulla situazione dell’ospedale cittadino, accendendo i riflettori anche sul reparto di Ortopedia, che a breve andrà in sofferenza a causa degli imminenti pensionamenti del personale medico.
“Le dimissioni della dottoressa mettono in risalto le tante difficoltà dei lavoratori dell’ospedale, costretti a turni massacranti per garantire un adeguato servizio agli utenti – spiegano gli esponenti del centrodestra cittadino – Questo è stato anche il principale motivo per cui validi professionisti, nel corso degli anni, hanno lasciato il nostro ospedale non sopportando più lo stress lavorativo”.
Inoltre aggiungono: “Ci preoccupa anche la situazione del reparto di Ortopedia, di importanza nevralgica per il territorio, che nei prossimi mesi vedrà il pensionamento di due validi professionisti. Si profila il pericolo del servizio ed il determinarsi di una situazione caotica scaturita dal fatto che i pochi medici rimasti dovranno dividersi tra reparto, ambulatorio, pronto soccorso e sale operatorie”.







