Cava de’ Tirreni celebra le donne coraggio con il Premio Mamma Lucia
L’iniziativa, nata per ricordare la figura di Lucia Apicella – la donna che nel dopoguerra recuperò e diede sepoltura ai caduti senza distinzione di bandiera – rende omaggio ogni anno a figure femminili che con il loro impegno testimoniano valori di coraggio e solidarietà
Torna il Premio “Mamma Lucia”, giunto alla sua IX edizione, in programma sabato 27 settembre alle ore 9.45 nell’aula consiliare del Palazzo di Città. L’iniziativa, nata per ricordare la figura di Lucia Apicella – la donna che nel dopoguerra recuperò e diede sepoltura ai caduti senza distinzione di bandiera – rende omaggio ogni anno a figure femminili che con il loro impegno testimoniano valori di coraggio e solidarietà.
Per il 2025 il riconoscimento sarà assegnato a Khalida Popal, ex calciatrice e attivista afghana che, sfidando minacce e persecuzioni, ha lottato per affermare il diritto delle donne a giocare a calcio, arrivando a fondare la prima nazionale femminile del suo Paese e, più di recente, a salvare centinaia di giovani atlete dall’oppressione dei talebani.
Un altro premio andrà a Sara Moutmir, giovane sindacalista cresciuta a Salerno e impegnata nella Piana del Sele con un “sindacato di strada” che tutela i diritti dei lavoratori migranti. Con la sua conoscenza delle lingue e la determinazione nel fronteggiare caporalato e sfruttamento, rappresenta una voce preziosa per chi spesso non riesce a far valere le proprie ragioni.
Un riconoscimento speciale alla memoria sarà inoltre conferito a Giovanna Ferrara, giornalista e scrittrice cavese scomparsa lo scorso anno, autrice del libro L’innocenza dei dinosauri, un racconto lucido e intimo della sua esperienza di vita e di malattia.
Alla cerimonia parteciperanno associazioni, realtà culturali e sociali del territorio, con momenti di riflessione e testimonianza. Le vincitrici riceveranno una mattonella artistica realizzata dalla Ceramica Arcea, mentre alla famiglia di Giovanna Ferrara sarà consegnata una pergamena commemorativa.
Il programma si arricchisce quest’anno di un’anteprima, “Aspettando il Premio Mamma Lucia”: venerdì 26 settembre Khalida Popal e Sara Moutmir incontreranno gli studenti di vari istituti superiori della città, che avranno l’occasione di ascoltare le loro storie e restituirle il giorno successivo con lavori di approfondimento.
Due giornate, dunque, per rendere omaggio a donne che, sulle orme di Mamma Lucia, hanno trasformato il dolore e le difficoltà in forza e impegno civile.







