Baronissi, un progetto per educare alle emozioni e prevenire la violenza di genere
Il 25 novembre il Comune presenta “A Scuola di Emozioni”, percorso dedicato agli studenti dell’Istituto Comprensivo “Autonomia 82” per promuovere consapevolezza emotiva, rispetto e relazioni sane
In occasione della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne, il Comune di Baronissi presenterà il progetto “A Scuola di Emozioni”, un percorso educativo rivolto agli studenti dell’Istituto Comprensivo “Autonomia 82” e dedicato allo sviluppo della consapevolezza emotiva come strumento di prevenzione della violenza. L’iniziativa, promossa dalla Commissione Pari Opportunità comunale, sarà illustrata il 25 novembre alle 10.00 nell’auditorium dell’istituto.
La mattinata si aprirà con i saluti della dirigente scolastica Maria Annunziata Moschella, della sindaca Anna Petta, dell’assessora alle Pari Opportunità Maria Chiara Barrella e della presidente della Commissione Maddalena Ricciardi. Un momento istituzionale che sottolineerà il valore culturale dell’alfabetizzazione emotiva come fondamento per relazioni rispettose e consapevoli.
“Vogliamo offrire ai nostri studenti uno spazio sicuro in cui imparare a conoscersi e ad ascoltarsi”, ha dichiarato la sindaca Petta, spiegando come l’educazione alle emozioni rappresenti un passaggio decisivo per contrastare la violenza. L’assessora Barrella ha ribadito la necessità di fornire ai ragazzi strumenti per riconoscere e rifiutare modelli distorti e comportamenti tossici, definendo l’educazione emotiva “un atto politico e culturale”.
Il progetto si articola in due percorsi: “Emozioni in scena”, laboratorio teatrale curato da Antonio D’Amico, e “La musica incontra le emozioni”, tre incontri dedicati al rapporto tra musica e stati emotivi guidati da Santolo Amato, Valentina Palumbo, Francesco Rango, Massimo Sammartino e Pasquale Maria Petrone. Le attività coinvolgeranno tutte le classi seconde da novembre a marzo, con l’obiettivo di favorire empatia, autoconsapevolezza e capacità di ascolto.
La presidente Ricciardi ha definito l’iniziativa “un investimento culturale fondamentale”, evidenziandone il ruolo preventivo e la volontà della Commissione di promuovere il 25 novembre attraverso azioni concrete anziché retoriche.
Nel pomeriggio, alle 18.30, la giornata proseguirà al Centro Sociale di Aiello con un incontro organizzato dall’associazione ALVAA, alla presenza della sindaca Petta, della presidente Lorella Sarlo e della vicepresidente ASPIC Antonella Iannone. Alle 19.00 è prevista la proiezione del film C’è ancora domani, ulteriore occasione di riflessione sul tema della violenza di genere.
