Agropoli, rafforzata la sicurezza: completata l’installazione di 36 nuove telecamere di videosorveglianza
L'iniziativa, promossa dall'Area Vigilanza e Polizia Locale sotto la direzione del maggiore Antonio Rinaldi, ha beneficiato di un finanziamento del Ministero dell’Interno per un importo pari a 149.200 euro
Sono stati completati nei giorni scorsi i lavori di installazione di 36 nuove telecamere di videosorveglianza sul territorio comunale di Agropoli. L’intervento, che rientra in un più ampio progetto di sicurezza urbana, porta a 117 il numero totale di impianti attivi in città.
L’iniziativa, promossa dall’Area Vigilanza e Polizia Locale sotto la direzione del maggiore Antonio Rinaldi, ha beneficiato di un finanziamento del Ministero dell’Interno per un importo pari a 149.200 euro. Il sistema comprende 16 varchi di lettura targhe per l’accesso al territorio e 20 telecamere di contesto, con l’obiettivo di prevenire fenomeni di disagio sociale, degrado urbano e comportamenti incivili.
«Si chiude un ulteriore tassello per quanto riguarda la sicurezza in città», ha dichiarato il sindaco Roberto Mutalipassi. «Le nuove telecamere si aggiungono a quelle già presenti, per un totale di ben 117 occhi elettronici che monitorano cosa avviene sul nostro territorio. Il nostro impegno per la tranquillità di cittadini e turisti è massimo».
Nel 2022 il sistema era composto da sole 42 telecamere, di cui solo alcune operative. Grazie a un progetto di videosorveglianza partecipata, si è provveduto prima al ripristino degli impianti esistenti, poi all’installazione di nuove unità, fino a giungere all’attuale rete diffusa.
Le immagini registrate sono visionabili presso la Sala operativa della Polizia Municipale e si sta lavorando per consentire anche alla Compagnia dei Carabinieri di accedervi tramite monitor dedicati.
Domani, mercoledì 9 luglio alle ore 11.00, presso il Comando della Polizia Municipale, è prevista una presentazione ufficiale del sistema. I giornalisti potranno visitare la sala operativa e incontrare il sindaco Mutalipassi e il comandante Rinaldi.







