scritto da Pasquale Petrillo - 09 Agosto 2025 08:55

Vacanze 2025, prezzi alle stelle

Un mix di cause che ha reso sempre più proibitive le ferie tradizionali, tanto che circa sei milioni di italiani hanno deciso di restare a casa

foto Giovanni Armenante

Secondo un’analisi del Codacons basata su dati Istat, dal periodo pre-Covid i costi delle vacanze sono aumentati in media del 30%, con picchi che superano l’80% in alcuni settori. I rincari più pesanti riguardano i voli nazionali (+81,5%), quelli internazionali (+65,9%) e gli alberghi (+40,6%). Anche stabilimenti balneari (+32,7%), ristoranti (+22,5%) e parchi divertimento (+21,4%) registrano aumenti significativi. Le cause, spiegano gli esperti, vanno ricercate nel caro energia, negli effetti delle misure anti-Covid e nell’aumento della domanda turistica post-pandemia. Un mix che ha reso sempre più proibitive le ferie tradizionali, tanto che circa sei milioni di italiani hanno deciso di restare a casa. E’ quindi più che spiegabile che molti stabilimenti balneari siano semi-vuoti, persino in Romagna. Una sdraio e un ombrellone costano troppo, molto più di quanto possono permettersi buona parte degli italiani. Inutile fare polemiche. Occorre contenere i costi. Diversamente diventa più economica una settimana in Grecia o in Albania piuttosto che in Calabria o in Romagna. E’ la legge della domanda e dell’offerta… in relazione al portafoglio dei consumatori.

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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