scritto da Pasquale Petrillo - 13 Novembre 2025 08:59

Trump e il caso Epstein

Emergono nuove email che collegano Donald Trump a Virginia Giuffre, riaccendendo lo scandalo Epstein e spingendo il Congresso verso la pubblicazione dei documenti riservati

foto Giovanni Armenante

Tre email di Jeffrey Epstein, rese pubbliche dai democratici della Commissione di vigilanza della Camera, suggeriscono che Donald Trump avrebbe frequentato la residenza del finanziere in compagnia di Virginia Giuffre, all’epoca minorenne. Le email contraddicono le dichiarazioni ufficiali del presidente e alimentano sospetti di insabbiamento. Firmata una mozione che impone alla Casa Bianca di divulgare gli “Epstein files”, documenti finora tenuti segreti nonostante le promesse elettorali. Alcuni repubblicani sostengono l’iniziativa, segnalando tensioni interne. Trump potrebbe reagire con azioni eclatanti per distogliere l’attenzione. Cresce il timore di una crisi istituzionale e mediatica. Non è da escludere che questa vicenda possa trasformarsi per Donald Trump nella classica buccia di banana su cui scivolare. La storia americana lo insegna: anche presidenti potenti hanno vacillato di fronte a scandali morali. Il caso più noto resta quello di Bill Clinton, che nel 1998 sfiorò l’impeachment per la relazione sessuale con Monica Lewinsky. Oggi, con le email che collegano Trump a Virginia Giuffre e con la crescente pressione per pubblicare gli Epstein files, si apre un nuovo fronte, potenzialmente esplosivo. L’impressione è che siamo solo all’inizio di uno scandalo dagli esiti imprevedibili, che potrebbe mettere in crisi l’attuale potente e prepotente inquilino della Casa Bianca. Non resta che seguire gli sviluppi.

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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