scritto da Pasquale Petrillo - 30 Ottobre 2025 08:59

Stop al Ponte sullo Stretto

Comprensibili le reazioni del Governo. E non è da escludere a priori che ci possa essere stata una forzatura di tipo politico. Tuttavia, la decisione della Corte dei Conti va rispettata

foto Giovanni Armenante

La Corte dei Conti ha deciso di non ammettere al visto di legittimità la delibera del Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile sul Ponte sullo Stretto, bloccando di fatto il progetto simbolo del governo Meloni. Le motivazioni arriveranno entro 30 giorni, ma la decisione ha già provocato forti reazioni politiche. Matteo Salvini ha parlato di «scelta politica» e promesso di andare avanti. Giorgia Meloni ha denunciato un’«invasione» dei giudici nelle scelte del governo. Comprensibili le reazioni del Governo. E non è da escludere a priori che ci possa essere stata una forzatura di tipo politico. Tuttavia, la decisione della Corte dei Conti va rispettata. Almeno fino a quando ci sarà questo organo di controllo contabile. D’altro canto, politica o meno, le perplessità non mancano su quest’opera ciclopica, straordinaria ed epocale. Indubbiamente è una battuta d’arresto molto pesante, ma che la realizzazione del Ponte di Messina fosse una corsa ad ostacoli lo si sapeva. Di che meravigliarsi e peggio scandalizzarsi? Salvini fa bene a dichiarare di andare avanti. Innanzitutto leggendo le motivazioni e proponendo le eventuali soluzioni.

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

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