Nelle Marche è già campagna elettorale
La partita è apertissima. Vincerà al primo turno, non essendo previsto il ballottaggio, chi prenderà un voto in più. Tutto semplice. E che vinca il migliore
Le Marche tornano alle urne domenica 28 e lunedì 29 settembre per eleggere il nuovo presidente della Regione e il Consiglio regionale. Insomma, si è già in campagna elettorale mentre nelle altre regioni interessate al voto ancora si sta discutendo sui candidati. Nelle Marche sarà un duello serrato tra il governatore uscente Francesco Acquaroli (centrodestra unito) e l’ex sindaco di Pesaro ed europarlamentare Matteo Ricci (campo largo di centrosinistra). Con loro correranno anche tre outsider: Lidia Mangani (Partito comunista italiano), Claudio Bolletta (Democrazia sovrana e popolare) e Francesco Gerardi (Forza del Popolo). Gli elettori potranno votare il candidato presidente o una delle liste collegate, senza possibilità di voto disgiunto. Per il Consiglio regionale sarà possibile esprimere fino a due preferenze, a condizione che siano di genere diverso. Detto questo, la partita si gioca tra i due candidati degli schieramenti di centrodestra e centrosinistra, rispettivamente Acquaroli e Ricci. La partita è apertissima. Vincerà al primo turno, non essendo previsto il ballottaggio, chi prenderà un voto in più. Tutto semplice (si fa per dire). E che vinca il migliore.





