Milano, scoppiato lo scandalo urbanistico
La vicenda è seria. Si tratta di un vero proprio terremoto che coinvolge il Comune di Milano. Tuttavia, è auspicabile in primo luogo che ci siano sì delle eventuali misure interdittive ma non degli arresti, e che soprattutto non ci siano sequestri di cantieri
La Procura di Milano ha chiesto all’Ufficio Gip l’arresto del re del mattone Manfredi Catella e dell’assessore all’Urbanistica del Comune di Milano Giancarlo Tancredi. Catella è il presidente del gruppo Coima, che ha ridisegnato la capitale lombarda negli ultimi anni. La Procura parla di espansione edilizia incontrollata e ipotizza, fra i vari reati, quello della corruzione. La vicenda è seria. Si tratta, quindi, di un vero proprio terremoto che coinvolge il Comune di Milano. Tuttavia, è auspicabile in primo luogo che ci siano sì delle eventuali misure interdittive ma non degli arresti, e che soprattutto non ci siano sequestri di cantieri. Catella, tra l’altro, sta realizzando il villaggio olimpico per i Giochi invernali Milano-Cortina 2026. In conclusione, la magistratura faccia il suo corso facendo luce su una vicenda delicatissima che vede in ballo un bel po’ di quattrini. Considerato, però, i tempi lunghi della giustizia, è auspicabile che ciò non determini danni maggiori di quelli causati da eventuali reati da accertare. Non è solo questione di garantismo, ma anche di buon senso.





