L’ultimo saluto a Nicola, uno sconosciuto
Domenica scorsa, don Meo parroco di Cengio, un paesino savonese con poco più di tremila anime, ha dedicato la messa per dare l’ultimo saluto a Nicola, ospite della residenza protetta del paese. In pratica, uno sconosciuto, che aveva vissuto una vita difficile e in solitudine
Fra tante notizie cattive dove l’umanità è la grande assente, dall’entroterra della provincia di Savona ne arriva una singolare e tanto significativa da essere narrata. La racconta il Corriere della Sera. Domenica scorsa, don Meo parroco di Cengio, un paesino savonese con poco più di tremila anime, ha dedicato la messa per dare l’ultimo saluto a Nicola, ospite della residenza protetta del paese. In pratica, uno sconosciuto, che aveva vissuto una vita difficile e in solitudine. Per questo don Meo ha chiesto ai suoi parrocchiani di partecipare a questa celebrazione eucaristica per dare il commiato terreno a questo sconosciuto Nicola. Invito raccolto dai parrocchiani. Un centinaio di loro hanno partecipato con sentimento a questa funzione religiosa davvero unica. Un gesto di solidarietà e di amore verso il prossimo molto bello e importante. Di questi tempi di guerra, di odio e spesso di indifferenza verso i più deboli e gli emarginati, lo è ancora di più.





