scritto da Pasquale Petrillo - 24 Settembre 2025 08:59

Lo show di Trump all’ONU

Com'era scontato ha criticato il riconoscimento della Palestina, denunciato l’acquisto di energia russa da parte di Paesi NATO. Ha poi anche affermato di aver risolto «sette guerre», svolgendo a suo dire il lavoro che dovrebbe fare l’Onu, senza mai ricevere una telefonata o una mano da Palazzo di Vetro

foto Giovanni Armenante

Ieri, durante il suo discorso all’Assemblea generale dell’ONU, il presidente Donald Trump ha attaccato duramente l’organizzazione e gli alleati. Ha definito il cambiamento climatico «la più grande truffa» e chiesto lo stop alle migrazioni. Com’era scontato ha criticato il riconoscimento della Palestina, denunciato l’acquisto di energia russa da parte di Paesi NATO. Ha poi anche affermato di aver risolto «sette guerre», svolgendo a suo dire il lavoro che dovrebbe fare l’Onu, senza mai ricevere una telefonata o una mano da Palazzo di Vetro. Quali siano queste sette guerre risolte non è dato sapere. Questo è Trump, il presidente della più grande potenza economica e militare del pianeta. Nel suo discorso durato quasi un’ora ha detto anche delle verità. E’ il caso dell’impotenza e irrilevanza se non dell’inutilità dell’ONU nel risolvere i conflitti. Tuttavia, si è guardato bene dal prospettare una proposta di riforma, dei rimedi, delle soluzioni. Nel suo show, al contrario, ha fatto sfoggio al solito del suo smisurato egocentrismo, del suo narcisismo sfrenato. Le ragioni e le posizioni della destra e del conservatorismo americano e mondiale hanno senz’ombra di dubbio la piena legittimità di esistere, ma il leader di questa area può essere un personaggio così contraddittorio e singolare come Trump?

Giornalista, ha fondato e dirige dal 2014 il giornale Ulisse on line ed è l’ideatore e il curatore della Rassegna letteraria Premio Com&Te. Fondatore e direttore responsabile dal 1993 al 2000 del mensile cittadino di politica ed attualità Confronto e del mensile diocesano Fermento, è stato dal 1998 al 2000 addetto stampa e direttore dell’Ufficio Diocesano delle Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’Tirreni, quindi fondatore e direttore responsabile dal 2007 al 2010 del mensile cittadino di approfondimento e riflessioni L’Opinione, mentre dal 2004 al 2010 è stato commentatore politico del quotidiano salernitano Cronache del Mezzogiorno. Dal 2001 al 2004 ha svolto la funzione di Capo del Servizio di Staff del Sindaco al Comune di Cava de’Tirreni, nel corso del 2003 è stato consigliere di amministrazione della Se.T.A. S.p.A. – Servizi Terrritoriali Ambientali, poi dall’ottobre 2003 al settembre 2006 presidente del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio Statale di Musica Martucci di Salerno, dal 2004 al 2007 consigliere di amministrazione del CSTP - Azienda della Mobilità S.p.A., infine, dal 2010 al 2014 Capo Ufficio Stampa e Portavoce del Presidente della Provincia di Salerno. Ha fondato e presieduto dal 2006 al 2011 ed è attualmente membro del Direttivo dell’associazione indipendente di comunicazione, editoria e formazione Comunicazione & Territorio. E’ autore delle pubblicazioni Testimone di parte, edita nel 2006, Appunti sul Governo della Città, edita nel 2009, e insieme a Silvia Lamberti Maionese impazzita - Comunicazione pubblica ed istituzionale, istruzioni per l'uso, edita nel 2018, nonché curatore di Tornare Grandi (2011) e Salerno, la Provincia del buongoverno (2013), entrambe edite dall’Amministrazione Provinciale di Salerno.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.